Al Liceo "Fermi" di Catanzaro la lectio magistralis del prof. Riccardo Desalvo sulle onde gravitazionali

di GAETANO MARCO GIAIMO

L'esperienza vissuta questa mattina dagli studenti delle classi quinte del Liceo Scientifico "E. Fermi" di Catanzaro Lido è stata sicuramente formativa e suggestiva: all'interno della Sala Conferenze dell'istituto, il prof. Riccardo Desalvo, fisico di fama internazionale con all'attivo oltre 400 pubblicazioni scientifiche, proveniente dalla Caltech di Pasadena negli Stati Uniti, ha tenuto una lectio magistralis dal titolo "Onde Gravitazionali: Fabbriche galattiche dell'oro". Fortemente voluta e organizzata dal comitato composto dai professori Vincenzo Rubino, James Silipo ed Emanuele Castagna, la giornata è stata una grande occasione di apprendimento per i ragazzi, che hanno anche potuto approfondire tematiche riguardo l'energia nucleare e gli sbocchi professionali legati all'ambito della fisica, dell'astronomia e della ricerca.

Ad introdurre Desalvo, gli interventi di alcuni docenti del Liceo. Il primo a parlare è stato il prof. James Silipo: "Celebrare la fisica è un bellissimo modo di chiudere l'anno scolastico, non potevamo farci scappare questa occasione". Il vicepreside del "Fermi", il prof. Alessandro Fantini, ha ricordato che la scuola "si è sempre distinta nell'ambito della fisica, avendo anche ospitato personalità come il prof. Antonino Zichichi in passato", prima che il prof. Vincenzo Rubino raccontasse del rapporto che da anni lo lega al fisico toscano: "Ho conosciuto Riccardo quando fui mandato a Virgo (il rilevatore di onde gravitazionali di Cascina, vicino Pisa ndr), credo sia la persona più mondiale che conosca perché ha lavorato davvero ovunque. Questo lavoro si può fare per soldi ma anche per girare il mondo, sentirsi motivati e mantenere il proprio sogno".

"Non posso dire di aver davvero mai lavorato perché mi sono sempre divertito a fare questo: se non c'è divertimento, non si tratta di fisica è il motto sempre appeso nel mio laboratorio": con queste parole ha aperto la propria lezione il prof. Desalvo, che ha poi spiegato agli studenti con esempi, materiale multimediale e aneddoti il modo in cui si è giunti alla scoperta su come si formano i metalli pesanti, al termine di un processo del quale le onde gravitazionali sono segnale e risultato, facendo capire quanto infinitamente grandi siano i numeri coinvolti e infinitamente piccole siano le misurazioni e i risultati che giungono a noi da luoghi immensamente lontani nello spazio e nel tempo. 

Al termine della lezione, spazio alle domande dall'uditorio, grazie alle quali si è giunti a una lunga digressione e riflessione sul nucleare: il professore è uno dei quattro fondatori della Fermi Power Systems ed è promotore di questa energia come a pulita, economica e sicura, grazie anche ad alcune tecnologie innovative che rendono l'involucro del combustibile in grado di gestire eventuali surriscaldamenti del reattore. Desalvo ha concluso il suo intervento con un messaggio di speranza: "La rilevazione delle onde ci ha dato tante risposte ma ha anche generato nuove domande, la cosa migliore è che alla fine dell'arcobaleno, come dicono gli irlandesi, abbiamo trovato la pentola piena d'oro".

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