Al MuMaK (il Museo del Mare di Caminia) l’incontro per ricordare Woodstock a 50 anni dal festival più importante di sempre

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images Al MuMaK (il Museo del Mare di Caminia) l’incontro per ricordare Woodstock a 50 anni dal festival più importante di sempre

  08 agosto 2019 15:41

di FRANCESCO IULIANO

 

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Gli addetti ai lavori lo hanno definito “un trionfo artistico, un evento epocale e un disastro finanziario”. Sono le tre facce del festival musicale più importante di sempre, quello che ha cambiato definitivamente la cultura e l’iconografia della musica dal vivo. Tutto avveniva 50 anni fa. Era il 15, 16, 17 e 18 agosto del 1969. Nessun organizzatore di eventi aveva mai osato sfidare apertamente nel nome delle “buone vibrazioni” le leggi del caos e della sicurezza. La tempesta perfetta si realizzò grazie all’incontro tra le suggestioni hippie di Alex Lang (manager di gruppi rock minori) e Artie Kornfeld (un discografico della Capitol Records) e l’illimitata disponibilità economica di due businessman rampanti in cerca di investimenti ed emozioni forti: l’avvocato Joel Rosenman e l’ereditiero-milionario John Roberts. Il progetto iniziale dei “fantastici quattro” era costruire uno studio di registrazione a Woodstock, dove si era stabilito in pianta stabile Bob Dylan, ma dopo poche ore di conversazione, l’idea della sala di incisione svanì ed il progetto  del più grande raduno rock di sempre prese il sopravvento. L’inizio di un sogno diventato storia ma anche di un mare di guai.

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Per celebrare quell’evento, lunedì 12 agosto prossimo, la direzione del MuMaK, il Museo del Mare di Caminia, in collaborazione con l’associazione Kimera onlus ha organizzato, nella pineta antistante il MuMaK, all’interno del complesso balneare Blanca Cruz di Caminia, l’incontro dal titolo "50 Anni Da Woodstock - Generazioni a confronto".

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All’incontro parteciperanno il direttore artistico di Kimera onlus, Gianluca Squillace, il direttore del MuMak Attilio Armone, l’avvocato ed esperto di musica Antonio Ludovico e Sasà Costantino 
«Sarà occasione imperdibile – ha commentato Gianluca Squillace - per ritrovarsi, parlare di ciò che è stato Woodstock, attraverso testimonianze proiettate di chi ha avuto il privilegio di vivere quell'epoca ed essere lì per raccontarla, tra giornalisti, addetti ai lavori, musicisti, rivedendo insieme alcuni dei brani proposti durante il concerto». 
L’appuntamento è per lunedì 12 agosto, con inizio alle 21,30. L’ingresso è GRATUITOInizio modulo

 

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