È tutto giallorosso. Ci sono le bandiere, i palloncini, le cannucce per i drink, i bicchieri. Persino il ghiaccio è giallorosso. E poi la pasta firmata "Fioccata" - un'eccellenza del territorio- tra curcuma e barbabietola e i panini a tema. Nulla è stato lasciato al caso.
Al Piper, locale che si affaccia sulla costa ionica a Sellia marina e che proprio quest’anno compie 10 anni, - e non poteva esserci regalo più bello - tutto è dedicato all’Us Catanzaro e al suo ritorno in Serie B. E si respira aria di gioia, goliardia con un occhio anche al sociale.
Perché tra le finalità della sede del club giallorosso che inaugura nella vicina frazione Calabricata, nato nel 2009 da una costola del Catanzaro club Palanca, presieduto da Italo Bianchi - presente anche Luciano Leuzzi, nella sua veste di tesoriere- c’è la volontà di realizzare una raccolta alimentare e il desiderio di coinvolgere maestri e professori in pensione per aiutare i bambini nello studio scolastico. E, poi, l’abbonamento sospeso per permettere a chi non ha le possibilità di seguire la squadra.
Luciano Leuzzi, Italo Bianchi e Paolo Vaccaro
Impegno sociale che si "sposa" anche con la finalità del libro di Paolo Vaccaro, proprietario con la famiglia del Piper, “101 motivi per odiare il coSenz’A e tifare Catanzaro” il cui ricavato sarà devoluto al Reparto di pediatria dell’ospedale “PuglieseCiaccio” di Catanzaro e presentato da Alessandro Gallo di Radio Ciak.
Pagine, nate dalla passione per il giornalismo e per i colori giallorossi Una collana di libri a cui si ispira il libro. "Il termine odiare - ha ribadito più volte l’autore del libro - è usato nell’ accezione goliardica che inizia e finisce in 90 minuti. Sano sfottò, dunque, pura e semplice satira”.
Satira che si riflette sulla copertina del libro dove una gallina prende il posto dell'aquila imperiale "I cosentini i cosentini rispondono coccodè al nostro grido di Aquile": ecco spiegato l'"arcano" .
Italo Bianchi, Giacomo, Paolo Vaccaro, Alessandro Gallo
La presenza di Giacomo, ultras cosentino, rafforza l'idea che la rivalità deve essere solo quella dei 90 minuti. "Vivo da due anni a Lido e provo rispetto per gli avversari, sono diventato amico nella rivalità e la prova finale è stata a Brescia quando per assistere allo spareggio per la permanenza in Serie B sono partito con un mezzo noleggiato da un catanzarese". Poi, - tra i sorrisi - ha raccontato il perché: "Mi ha confidato che con quel mezzo erano state effettuate due trasferte e ambedue avevano visto i giallorossi soccombere e che l'auspicio augurato era lo stesso".
Amicizia e rispetto, stessi sentimenti che si ritrovano tra le pagine del libro di Paolo Vaccaro. Accenni storici che si rincorrono con l'oggi, con il presente, senza dimenticare chi non c'è più. E allora gli occhi di Paolo si velano ricordando Mimmolino scomparso prematuramente: un uomo, un tifoso così rispettato "a tal punto che una delegazioni di ultras cosentini non è mancata il giorno dei funerali" .
Ieri e oggi: l'esposizione delle maglie giallorosse indossate durate i campionati della massima Serie accanto a quelle che hanno vestito i "magnifici" undici orgogliosamente a Salerno, giorno della conquista della serie B, ha il sapore di un auspicio. Un plauso a Luca Feroleto, Roberto Vasapollo, Valerio Minoliti (Associazione Museo storico del Catanzaro) che dal '71 ad oggi collezionano maglie, galiardetti, cimeli. La speranza è che presto l'associazione possa trovare casa così da creare un'esposizione permanente.
Dulcis in fundo, è il caso di dire, i 12 gusti di gelato dedicati agli artefici della promozione in Serie B delle Aquile.
Gusto "Bacio" per il presidente Noto; La spinta del caffè con la dolcezza della vaniglia per mister Vivarini; cioccolato al rum e amarena per "Black Foresti"; zuppa giallorossa per "Fhora gabbu"; nocciolosa alla nutella per "Jamu mo'; cheescake fragola e mango dedicato all'Uesse 1929; biscotto belga Speculoos e miele per Vandeputte; e poi il gelato alla patata viola per "Non simu abituati" e ciccolato rosa ruby per "Cu esta esta. Su tutti "Petruzzu nostro": un'esplosione di mascarpone al rum gianduia e frutti di bosco con crumble di cioccolato croccante e "Mamma cinema", pop corn variegato al caramello salato.
Dolcezze in musica, come quella della "Till band" che ha animato la serata fino all'alba.
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