di FRANCESCO IULIANO
Sono otto i vincitori della prima edizione del premio “Catanzaro Nostra 2024”, il riconoscimento pensato dalla sezione catanzarese dell’associazione ‘Italia Nostra’, con l'obiettivo di mettere in luce e celebrare l'impegno di chi opera nel rispetto dei valori sanciti dall'articolo 9 della Costituzione Italiana, promuovendo lo sviluppo culturale, la tutela del paesaggio, del patrimonio storico e artistico, dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi.
Ieri pomeriggio, nella sala Gissing del Complesso Monumentale San Giovanni, la cerimonia di consegna dei riconoscimenti. Moderati dalla giornalista Maria Rita Galati, hanno partecipato, con la presidente dell'associazione, Elena Bova, i componenti del direttivo della sezione, il vicepresidente Aldo Ventrici, la segretaria Rossella Greco, la tesoriera Maria Teresa La Vitola e la componente Marisa Gigliotti.
Il premio - è stato detto - si struttura in diverse sezioni secondo il tipo di tutela esercitata, tipologia contemplata nello statuto dell’Associazione. Le sezioni riguardano arte, cultura, tradizioni, spettacolo e ambiente, tutte materie legate alla città di Catanzaro e in ciascuna sono state individuate persone che operano in città che hanno agito per la loro promozione e pertanto meritevoli di riconoscimento pubblico. Lo scopo dell’iniziativa è anche quello di ampliare la platea delle persone interessate a creare cultura diffusa, cosa per la quale ciascuno di noi può contribuire.
“Abbiamo pensato di premiare quelle persone che ci sostengono nel difficile compito di conservare e valorizzare il patrimonio storico e culturale della nostra città, non perchè ci siamo nati ma perchè, dedicarsi alla propria città, vuol dire migliorarla, renderla più accogliente dedicandosi a quegli spazi che necessitano di recupero, di cura, di manutenzione”.
Lo ha detto Elerna Bova in apertura della serata. “Le persone che abbiamo deciso di premiare - ha aggiunto - , si sono distinte per il loro impegno in alcuni settori. Ricordo, per esempio, la conservazione dell’area di Giovino, la lotta contro le pale eoliche che deturpano il paesaggio, i ragazzi impegnati contro la violenza, la conservazione di vecchie tradizioni come l’arte della seta, i professionisti che ci hanno affiancato negli impegni di Italia Nostra in favore della città. Il nostro augurio è quello che l’impegno di queste persone sia di esempio per quanti, in futuro, vorranno dedicarsi al benessere ed alla rinascita di Catanzaro”
Nel corso della serata anche alcuni momenti musicali a cura della violoncellista Luana Wu
Hanno ricevuto il premio:
Francesco Alecci - per la sua attività svolta in campo socioeconomico e la difesa del patrimonio naturale.
Eugenio Attanasio - per la sua attività svolta in difesa del patrimonio storico e culturale
Roberto Colica - per la sua attività svolta pro bono per il bene della città di Catanzaro
Collettivo Studentesco Sagitta - per la sua attività svolta in campo sociale ed in difesa del patrimonio naturale
Aldo Costa - per la sua attività svolta in favore del patrimonio artistico e culturale
Stefania Frustaci - per la sua attività svolta in difesa del patrimonio storico e culturale
Salvatore Gullì - per la sua attività svolta pro bono per il bene della città
Natalina Raffelli - per la sua attività svolta pro bono per il bene della città di Catanzaro
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