Al Supercinema di Catanzaro la prima del film “La festa del ritorno”

di LUIGI GUZZO

È andata in scena al “Cinema Nuovo Supercinema” di Catanzaro la prima proiezione del film “La festa del ritorno”. Una produzione italo francese, diretta da Lorenzo Adorisio e tratto dall’omonimo romanzo di Carmine Abate.

Il film che resterà in sala fino al 15 novembre racconta la Calabria degli anni ’60, caratterizzata da tante partenze di uomini e donne in cerca di lavoro. Il film “La festa del ritorno”, girato interamente tra Cirò Superiore e Cirò Marina, ha come protagonista un giovanissimo catanzarese Daniele Procopio che a soli 12 anni, mentre frequentava l’I.C “Mattia Preti” di Catanzaro partecipava alla realizzazione del film.

Il giovanissimo Daniele veste i panni di Marco, il figlio più piccolo di una famiglia calabrese che vede partire il padre Tullio in cerca di lavoro.  Struggente la scena di Marco che, con l’ingenuità della sua età, chiede al padre: “papà perché devi sempre partire?”, e il padre risponde: “immagina che un uomo senza scrupoli ti mette la pistola sulla tempia e ti dice: o parti o premo il grilletto, tu che fai? così parti e non ci pensi più”.

Poi ad un certo punto c’è la sorella di Marco che rimprovera la madre di essere rimasta in Calabria, dicendole che la loro non era una famiglia normale. Dall’altro lato c’è la preoccupazione di Tullio di dover mantenere la sua tanto amata famiglia che porta in ogni istante nel cuore e nella mente. Il film, delicato e poetico al tempo stesso, fa rivivere la lotta tra il sogno della partenza verso Parigi e il richiamo della propria terra, con il ritorno ciclico tra i prati fioriti, il mare e le montagne calabresi.

Tutti bravi gli attori, tra i quali ricordiamo: Anna Maria De Luca, Carlo Gallo, Federica Sottile e Alessio Praticò, ma non possiamo non evidenziare la bravura recitativa ed espressiva del giovanissimo Daniele Procopio che è stato una scoperta del cinema italiano. Il film “La festa del ritorno”, dopo l’esperienza sul grande schermo, merita di essere visto in prima serata e sul piccolo schermo. Il racconto, i paesaggi, l’emozione che trasmette saranno di sicuro graditi dal pubblico televisivo.

CLICCA QUI