di MARCO VALLONE
Sono iniziati ieri i contest “Catanzaro Sound” e “Clash of Paints – Sfidati e Pitta” che hanno animato, e continueranno a farlo sulla stessa scia anche nella giornata odierna, il Parco Gaslini situato nel quartiere Lido di Catanzaro durante “Estarte”, la rassegna artistica estiva del Comune di Catanzaro. I talenti musicali del capoluogo di regione e della provincia si sono impadroniti del palco predisposto per “Catanzaro Sound”, divertendo il pubblico presente all'evento con i loro strumenti e le loro voci, capaci di proporre generi diversissimi all'interno dello stesso scenario artistico. Dall' hip hop alle voci bene impostate, dal cantautorato al reggae, fino ad arrivare al pop, ma anche al melodic death metal. Ce n'era per tutti i gusti, e chi vincerà potrà avvantaggiarsi di un pass esclusivo per aprire il concerto di Capodanno in piazza Prefettura.
“Clash of Paints- Sfidati e Pitta”, invece, ha inteso essere una sfida tra illustratori nelle arti figurative. Dall'illustrazione al dipinto, dal disegno del vero alla libera creazione, gli artisti si sono affrontati con l'obiettivo ambizioso di ottenere la vittoria. Organizzata dall'Accademia di Belle Arti di Catanzaro, insieme all'associazione “Divercity” presieduta da Fabio Donato, ieri sera la sfida tra singoli (partiti in 12) ha visto trionfare la talentuosa artista Alois Arruzza, che, vincendo il contest, ha conquistato la prestigiosa possibilità di poter installare una propria opera su una parete della città in autunno.
Presente all'evento, l'assessore alla cultura del Comune di Catanzaro, Donatella Monteverdi, ha espresso la propria soddisfazione: “Ci è piaciuto mettere insieme due contest, uno dedicato alla musica ed uno dedicato alle arti figurative, perché ovviamente le performance artistiche sono diverse, ed è bello vedere tutti questi giovani che si occupano di cose differenti lavorare insieme e stare insieme. Questo pomeriggio è stato bellissimo perché, mentre alcuni ragazzi provavano la musica, gli altri provavano a fare le loro performance figurative. Questo è uno spazio dedicato ai ragazzi, per i ragazzi, ed è ciò che per me più importa in questo momento: aprire i nostri spazi, il nostro territorio e la nostra attenzione per questi ragazzi che sono così pieni di energie, pieni di talento e che non devono sentirsi nell'ultima provincia d'Africa”.
Il compito di giudicare le performance musicali spetta ad una giuria individuata dal Conservatorio Tchaikovsky, composta da Amedeo Lobello, Giuseppe Panella ed Ugo Vivone. Il critico musicale Giuseppe Panella ha affermato come l'iniziativa sia “importante per la scoperta di nuovi talenti, o, se vogliamo, comunque per dare molta importanza alle giovani leve che possiedono questa passione per la musica da condividere. E' importante anche confrontarsi per quelle che sono le aspettative di ognuno di loro, in modo tale che ogni artista possa esprimere la propria idea musicale confrontandosi con tutti gli altri”. Amedeo Lobello, docente del Conservatorio, ha definito a sua volta l'evento come “particolarmente importante perché innanzitutto io, rappresentando il Conservatorio Tchaikovsky di Catanzaro, voglio sottolineare il fatto che la musica pop, quello che abbiamo ascoltato stasera in particolare, è oggetto di formazione accademica presso il nostro conservatorio. Quindi ormai si è dato grande importanza a ciò che prima veniva messo da parte, venendo considerata quasi come una musica di seconda classe rispetto alla musica classica. Quindi questo contesto dà la possibilità ai ragazzi di mettere a disposizione quello che è il loro linguaggio musicale, per capire anche quali sono le aspirazioni e quali sono le nuove tendenze giovanili, che possono essere prese in considerazione anche a livello formativo”. Ugo Vivone, fondatore di Openstage ed impegnato anch'egli nell'ambito musicale, ha sottolineato come “con Openstage stiamo continuando a scoprire nuovi talenti, ed oggi sono molto curioso. C'è entusiasmo da parte mia perché facciamo molto spesso questo tipo di iniziative in tanti posti d'Italia e, per la prima volta, nel mio territorio, posso vedere i nuovi artisti di questa città e quindi anche, in qualche modo, confrontarli e paragonare l'esperienza che vedrò sul palco con quella delle altre città. Quindi sono molto curioso, e sono sicuro che troveremo delle nuove scoperte”.
Il giudizio relativo alla sfida tra illustratori nelle arti figurative è spettato invece ad un'altra giuria, composta da Marco Calabrese, Simonluca Spadanuda, Andrea Grosso Ciponte e Mirko Andrea Caruso. Ideatore dell'iniziativa è stato Raffaele Rotundo, in arte “Raffo”, componente dell'associazione “Divercity”. Proprio Raffaele Rotundo ha affermato come questa sia nata “come una sfida a tutti gli artisti, essendo io anche uno studente dell'Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Notavo questa difficoltà di molti artisti non tanto nel disegnare e nell'imparare le tecniche, ma proprio nel mostrarsi e nel pubblicizzare il loro lavoro, senza paradossalmente vergognarsene. E questo secondo me poteva essere un buon modo per mettersi alla prova, e sfidarsi. Cioè, la sfida alla fine è stata pensata non per essere contro gli altri, ma più che altro per stimolare una sfida verso se stessi, riuscendo a vincere alcuni ostacoli psicologici che, ahimè, molti artisti al giorno d'oggi hanno. Questo è stato possibile soprattutto grazie all'associazione Divercity, della quale faccio parte e con cui, da un anno, insisto per poter realizzare questo evento. Per tempi tecnici e per organizzazioni diverse non si era mai potuta fare, ma finalmente ora ce l'abbiamo fatta! E finora è stato bellissimo. Adesso vedremo come proseguirà, ma finora è stato veramente come me l'ero immaginato”. Marco Calabrese, componente della giuria, ha sottolineato come abbiano partecipato al contest “12 persone, che si sono affrontate in una prima prova. Successivamente abbiamo selezionato, con molta difficoltà devo dire, 4 lavori che si sono cimentati in una seconda prova. Avevano un tema: ognuno di loro aveva una busta inclusa nel quale c'era un tema, lo stile e poi c'era un malus. Quindi, ad un certo punto, c'era qualcuno che doveva disturbare gli artisti e c'era chi, quindi, ha dovuto per esempio continuare a lavorare con gli occhi bendati e tutti quanti hanno superato bene sia i malus sia la prova. Certo poi in sede di valutazione è stato difficile scegliere, perché poi ognuno ha espresso in toto l'idea, chi un po' meno e chi un po' di più”.
Nel contest musicale, ieri sera si sono esibiti i seguenti artisti: Dasco - Duetoni - Chrystal - Federica Scalzo- Giacomo Viscomi - Rita Pietramala – Emporio - Raggamatty - Glas - Carmen Folino -Casty- Giulia Procopio E Davide Chiriano - Cardaemort - Roberto Mazza - Il Quadrifarmaco - The Outsociety – Tatho.
L'attesa adesso è tutta per stasera, dove si esibiranno sul palco ulteriori altri artisti, in una sfida ricca di colpi di scena. Senza dimenticare, oltretutto, la sfida collettiva che vedrà impegnati gli artisti delle arti figurative. Chi vincerà? Appuntamento al Parco Gaslini per scoprirlo.
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