Al via la consegna delle mascherine donate dalla comunità cinese evangelica di Prato alle associazioni “Young People” ed “El Shaddai” di Catanzaro

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Al via la consegna delle mascherine donate dalla comunità cinese evangelica di Prato alle associazioni “Young People” ed “El Shaddai” di Catanzaro
Un momento della consegna delle mascherine al Csv
  08 maggio 2020 13:53

E’ già iniziata la consegna delle cinquecento mascherine chirurgiche, che la comunità cinese evangelica di Prato ha fatto pervenire in questi giorni alle associazioni “Young People” ed “El Shaddai” di Catanzaro. Ad aver guidato la scelta del luogo di destinazione – a centinaia di chilometri di distanza dalla cittadina toscana – è stata la condivisione della fede di impronta evangelica, che è anche alla base della conoscenza comune con le chiese evangeliche di Catanzaro legate alla comunità di Prato da sincera amicizia.

Ed è dal CSV di Catanzaro – che ad entrambe le associazioni non ha fatto mai mancare il proprio supporto, soprattutto all’inizio dell’emergenza sanitaria, nello svolgimento del servizio di spesa a domicilio a favore degli anziani – che la distribuzione di mascherine ha preso avvio.  Alla consegna ufficiale di circa cento dispositivi nelle mani del direttore del CSV, Stefano Morena, da parte di Serafino Amelio, presidente di “Young People”, ed in rappresentanza di “El Shaddai”, si è accompagnata anche quella dell’attestato della comunità di provenienza, con tanto di scritta in lingua cinese, che riporta il versetto “17,3” tratto dal Vangelo di Giovanni e l’augurio “Andrà tutto bene con Gesù”. La donazione effettuata permetterà al CSV di continuare con la fornitura delle mascherine alle associazioni in questo momento più operative sul territorio, e che non ha conosciuto sosta sin dall’inizio dell’emergenza.

Banner

Le altre mascherine, secondo quanto dichiarato da Amelio, saranno via via consegnate al Comune di Catanzaro, al Comune di Magisano ed agli abitanti di rione Bellavista (in cui entrambe le associazioni hanno sede), che se le ritroveranno direttamente nelle cassette postali. Ma l’impegno dei giovani volontari di “Young People” e “El Shaddai” non finirà con consegna della spesa a domicilio agli anziani più in difficoltà, con i quali per giunta si è creato un rapporto intergenerazionale vero e solidale: “Ci stiamo preparando per assicurare agli anziani, che abbiamo conosciuto e assistito in questo momento, anche dei servizi di accompagnamento per il disbrigo delle pratiche quotidiane – chiarisce Amelio – C’è chi ci prega di non abbandonarli una volta finita l’emergenza, ed anche chi ci chiede persino di accompagnarli a fare visita ai propri cari al cimitero. E ciò ci fa capire quant’è importante che ognuno di noi si faccia dono, con le proprie capacità, alla comunità”. Ed è un impegno che non finisce, di certo, con la fase 2, anche perché, come afferma Serafino Amelio, a livello psicologico non siamo ancora usciti dall’esperienza traumatica che abbiamo tutti vissuto, gli anziani ancor di più.

Banner

 

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner