Alba Miriello è la nuova segretaria del PD di Cicala

Si tinge di “rosa” il Circolo del Pd di Cicala che, nei giorni, scorsi alla presenza del Segretario provinciale Avv. Domenico Giampà, ha proceduto all’elezione dei nuovi organismi.

L’Assemblea degli iscritti ha, subito dopo l’apertura dei lavori, deciso, unanimemente, di intitolare il Circolo a Nilde Iotti e Tina Anselmi.

L’Assemblea ha, successivamente proceduto all’elezione, per acclamazione del Consigliere comunale Alba Miriello a Segretaria   del Circolo e del Direttivo dello stesso Circolo.

Prendendo la parola, subito dopo l’elezione, la neo eletta Segretaria Alba Miriello ha ringraziato per la fiducia accordata ed ha voluto sottolineare “il significato alto dell’intitolazione del Circolo a due donne che hanno scritto la Storia del Paese attraverso una testimonianza irripetibile ed indelebile; siamo chiamati tutti a rendere, in questa fase storica, un vero servizio alle nostre comunità, alla gente che più ha bisogno di aiuto, ad esprimere solidarietà con gesti concreti a quanti si sentono soli facendo comprendere che il servizio è scelta preliminare ed irrinunciabile per quanti partecipano alla vita politica attiva; il Partito Democratico, con le sue battaglie antiche e nuove, deve ad impegnarsi scegliendo chiaramente di stare dalla parte di chi è più debole ed indifeso”.

Nel prendere la parola per le conclusioni di rito il Segretario provinciale del PD Avv. Domenico Giampà ha espresso “piena soddisfazione per la ricostituzione degli  organismi del Circolo, per la scelta significativa di intitolarlo a Nile Iotti e Tina Anselmi e per la circostanza che la rinnovata partecipazione degli iscritti è la dimostrazione che i luoghi reali della politica, e le sedi dei Circoli lo sono, dove ci sono le persone ed i problemi delle comunità locali, non possono essere sostituiti dai luoghi “virtuali, che non sono per nulla la rappresentazione vera ed autentica della realtà. Oggi – ha detto Giampà – viviamo il dramma dell’isolamento delle aree interne, il venir meno dei servizi sanitari ed anche, da ultimo, il tragico dimensionamento scolastico ha indebolito l’area dei diritti irrinunciabili di ogni cittadino. La Calabria può e deve ricostruire il suo riscatto partendo proprio dai diritti essenziali che sono precondizione della costruzione del suo futuro e senza i quali si indebolisce lo stesso tessuto democratico. In questo senso – ha concluso Giampà – sosteniamo pienamente e senza riserve la battaglia del Partito Nazionale per l’introduzione, per legge, del salario minimo garantito e della strenua difesa del Sistema Sanitario Nazionale   indebolito da un Governo pasticcione che non rispetta le roboanti promesse della campagna elettorale di appena un anno fa”.

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