Albi, Angotti: "Sulla SP 25 segnalare i reati ambientali è un dovere. Ora le foto-trappole"

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  19 novembre 2025 10:18

  Il consigliere comunale di Albi Alessandro Angotti interviene sulla situazione della SP25, richiamando l’attenzione sui reati ambientali, sui rischi per la sicurezza e sulla necessità di una collaborazione istituzionale stabile.

"Mi sento in dovere di segnalare i reati ambientali e sollecitare l’intervento delle istituzioni affinché si possa mettere in sicurezza il tratto stradale della SP 25. É un atto di responsabilità verso la nostra comunità afferma Angotti, l’abbandono dei rifiuti è un pericolo reale per chi percorre la strada e una ferita aperta per il territorio".

Il percorso istituzionale avviato a ottobre

Il consigliere ricorda il primo confronto tenuto con l’Assessore all’Ambiente del Comune di Catanzaro, Irene Colosimo, incontro al quale – precisa – ha partecipato solamente il sindaco di Albi, Dardano Salvatore, affiancato da Angotti stesso: "Ringrazio l’Assessore Colosimo per la disponibilità e l’attenzione dimostrate. Insieme abbiamo avviato un dialogo serio e costruttivo, fondamentale per dare inizio a questo percorso Da quel confronto è scaturita la decisione di rivolgersi alla Prefettura per arrivare a un protocollo operativo chiaro, indispensabile per definire competenze e modalità di intervento". 

Il ringraziamento alla Provincia e al Presidente Mormile

Angotti esprime gratitudine alla Provincia di Catanzaro per il recente intervento di pulizia sulla SP25: «"Ringrazio il Presidente Mario Mormile per essere intervenuto. È essenziale che ogni ente continui a collaborare con responsabilità nell’attesa che venga definito il protocollo d’intesa".

Il ruolo centrale della Prefettura

Un ringraziamento speciale va al Prefetto di Catanzaro, impegnato nella definizione di un protocollo di intesa:  "Il Prefetto ha dimostrato grande attenzione e sensibilità. Il protocollo che si sta costruendo permetterà interventi più rapidi e coordinati, un passo atteso da anni".

Gli obiettivi: prevenzione, educazione e coinvolgimento dei comuni

Il consigliere illustra la seconda fase del lavoro:  Installazione di foto-trappole nei punti più soggetti all’abbandono dei rifiuti. Campagne di sensibilizzazione nei comuni della Presila. Coinvolgimento delle scuole, per educare le nuove generazioni ed entrare capillarmente in ogni famiglia. Eventi pubblici nei paesi, con la presenza delle istituzioni, per responsabilizzare la popolazione e mantenere alta l’attenzione sull’ambiente. "La repressione da sola non basta – osserva Angotti –. Serve educazione, dialogo e partecipazione. Dobbiamo lavorare nelle scuole, nelle case e nelle piazze per ottenere un cambiamento reale".

L’appello ai cittadini

Il consigliere si rivolge direttamente ai residenti:"Invito tutti i cittadini a mantenere pulita la SP25, a rispettare l’ambiente che ci circonda e a segnalare ogni comportamento illecito. Solo attraverso la responsabilità collettiva possiamo proteggere la nostra terra e garantire sicurezza a chi la percorre ogni giorno".

L’augurio: un consorzio dei comuni presilani

Guardando al futuro, Angotti sottolinea: "Il mio augurio più grande è l’istituzione di un consorzio dei comuni della Presila, per collaborare stabilmente, affrontare insieme le criticità e costruire un futuro condiviso. L’unione tra i nostri comuni è l’unico modo per mantenerli vivi, dinamici e capaci di rispondere alle sfide che ci attendono".

«Sicurezza e decoro non possono più attendere»

"Continuerò a collaborare con tutti gli enti – conclude Angotti – per restituire sicurezza, decoro e dignità alla SP25 e all’intero territorio presilano. È un impegno che porterò avanti con determinazione".


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