Albo associazioni sportive. L'assessore Cavallaro: “Con Coni studiato modifiche non sostanziali da inserire nel regolamento”. Ora il testo torna in commissione

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Albo associazioni sportive. L'assessore Cavallaro: “Con Coni studiato modifiche non sostanziali da inserire nel regolamento”. Ora il testo torna in commissione
Domenico Cavallaro
  20 maggio 2020 12:04

Poche e non sostanziali modifiche, mirate ad ampliare lo spettro di utilizzatori degli impianti sportivi pubblici del capoluogo, sono state prodotte dalla nuova riunione del tavolo tecnico che il Comune ha istituito insieme alla delegazione provinciale del Coni.

“Si tratta di variazioni finalizzate a tutelare le associazioni e le società e che verranno inserite nel regolamento che disciplina l’Albo delle associazioni sportive”, ha sottolineato l’assessore allo Sport, Domenico Cavallaro, ringraziando il Comitato olimpico provinciale presieduto da Giampaolo Latella e rappresentato, in quest’ultimo incontro, dal segretario Saverio Mirarchi.  

Le modifiche studiate dal tavolo tecnico saranno ora mandate dal vaglio della commissione consiliare competente.
Durante il vertice, Cavallaro e Mirarchi hanno comunque condiviso “l’opportunità di prevedere nuove variazioni migliorative del regolamento che disciplina l’Albo non appena verranno elaboratele nuove linee guida da parte del governo nazionale”.

L’assessore ha infatti evidenziato come “oltre a individuare criteri che possano allargare la gamma di associazioni e società dilettantistiche aderenti all’Albo, il Comune e il Coni hanno l’obbligo di tenere in seria considerazione tutte quelle criticità che, in questa fase di incertezza, stanno mettendo a rischio la sopravvivenza degli stessi solidalizi sportivi. Fermo restando l’impianto del regolamento, la scelta di lasciarne in sospeso l’applicazione – ha ribadito Cavallaro – è un atto dovuto: il regolamento verrà riattivato solo quando il governo e il Coni nazionali fisseranno nuove determinazioni per combattere la crisi del settore e, si spera, stanzieranno i contributi per il suo rilancio, fondi quanto mai indispensabili per superare le restrizioni economiche causate dal drastico calo delle sponsorizzazioni, che molto spesso erano l’unica fonte di sostentamento delle società sportive, e i maggiori onere previsti per l’applicazione di normative sanitarie anti-covid”.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner