Alice e la sua banda: da Cuturella di Cropani un dono speciale per il reparto di Rianimazione del "Pugliese".

di FRANCESCA FROIO

È una storia di solidarietà, di amore e di squadra quella che  è partita in questi giorni dalla piccola frazione di Cuturella di Cropani per raggiungere il reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro.

A scriverla una bambina speciale, la piccola Alice Lepera, che capitanando una vera e propria squadra, composta dalla sua famiglia e dai ragazzi del fantacalcio di Cuturella, è scesa in campo per aiutare chi gioca ogni giorno un’importantissima partita, quella con la vita.

Un monitor multiparametrico con due device di comunicazione wireless che permettono la comunicazione tra dentro e fuori l'aria infetta isolata, questo il prezioso dono giunto da Alice e la sua banda, un dono dal valore inestimabile, non solo per ciò che rappresenta a livello materiale in questo periodo di difficoltà, ma anche e soprattutto per l’amore e l’essenza che si cela dietro esso.

 “Abbiamo deciso di fare una donazione per il reparto di anestesia e rianimazione perché conosciamo le difficoltà che si vivono in questi momenti - hanno spiegato Mamma Simona e Papà Mario - un gesto che abbiamo compito senza esitare assieme al resto della famiglia e ai ragazzi del fantacalcio di Cuturella, che hanno devoluto la cifra prevista dal montepremi”.

“La scelta di questi macchinari è avvenuta - raccontano - grazie alla collaborazione e consulenza tecnica del dirigente medico di anestesia e rianimazione dottore Pietro Maglio”

Il tutto è stato già consegnato alle dottoresse   Maria Laura Guzzo, direttore dei reparti di rianimazione e anestesia e Annamaria Scozzafava, responsabile  del reparto rianimazione.

Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile tutto ciò dunque, ma soprattutto grazie ad Alice, che ancora una volta è stata portatrice di un grande e prezioso insegnamento: l’amore può essere il denominatore comune di molte cose.

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