di PAOLO CRISTOFARO
Si sono ritrovati questa mattina, sotto le bandiere della sigla FIALS, gli operatori sanitari da tutta la Calabria intenzionati a protestare, per l'ennesima volta, per i contratti, per le tutele, per non essere messi da parte. "Chiediamo di non essere dimenticati, perché il nostro lavoro ha consentito e consente al sistema sanitario di restare in piedi", hanno detto.
"Molti di noi sono stati in prima linea nei reparti Covid, le indennità pagate sono irrisorie. Abbiamo perso colleghi e amici", hanno spiegato. Alle 12 una delegazione dovrebbe essere ricevuta dal commissario ad acta, Saverio Cotticelli, al quale presenteranno, su carta, le proprie esigenze lavorative e di tutela.
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