di FEDERICA GREMBIALE
Il Comune di Tiriolo è stato selezionato dal Ministero della cultura –Direzione Generale dello Spettacolo- per la qualità culturale del progetto presentato, per realizzare una rievocazione storica che ha attinenza con territorio.
La rievocazione storica prevista rappresenta il momento della donazione della tavola dei baccanali, ritrovata nel 1640 durante gli scavi per la costruzione del Palazzo del Principe, da parte dei principi Cigala al corriere dell’imperatore Carlo VI d’Asburgo, che dal 1708 al 1734 fu anche re di Napoli.
La rievocazione scenica verrà introdotta con la disposizione del principe Cigala di far ornare la tavola dei baccanali con una cornice di metallo dorato da parte di un artigiano locale. Quando la tavola sarà pronta inizierà la ricostruzione del percorso dei figuranti, tutti vestiti con costumi del ‘600, volti alla consegna della tavola.
Il corteo partirà dal Palazzo Schettini, prima abitazione dei principi Cigala, attraversando successivamente le vie del centro storico. Il corteo proseguirà incontrando i nobili e successivamente il popolo di Tiriolo. Si farà sosta nella Chiesetta dello Spirito Santo, e nelle successive piazzette del centro storico la Cona e Sant’Angelo con i rappresentanti dei comuni di San Pietro, Cicala, Carlopoli, Serrastretta e Caraffa.
Poi il corteo proseguirà per via Mazzini e via Pitagora per concludersi davanti alla Cappella delle Scalelle di proprietà Cigala con saluto e benedizione del Vescovo.
Davanti alla Cappella, verrà inscenata, secondo il racconto storico, la consegna della Tavola all’inviato dell’imperatore, il Cavaliere Nicolò Garelli, Regio Bibliotecario. L’ultima scena rappresenterà il momento in cui l’inviato dell’imperatore, a cavallo, riceverà la Tavola dei Baccanali, allontanandosi da Tiriolo per raggiungere Napoli e consegnare a Carlo VI la tavola ricevuta in dono dal principe Cigala.
Durante la rappresentazione scenica verranno effettuate delle soste davanti ai palazzi nobiliari più importanti che hanno segnato in qualche modo la storia di Tiriolo. Le soste saranno arricchite dalle letture degli atti originali rintracciati presso l’Archivio di Stato, che riportano attività e fatti dei Cigala, compresa la vendita della seta e dell’olio e la fondazione di due nuovi comuni di Cicala e Carlopoli.
La rappresentazione storica, con la consulenza dello storico dell’arte dott. Gianfrancesco Solferino, avrà inizio alle ore 17 e si concluderà con assaggi enogastronomici nella piazzetta Cigala.
Lo scopo della rievocazione storica è quello di far emergere la storia e le tradizioni del passato, dalla tavola bronzea contenente il testo, in latino arcaico, di un decreto emanato il 7 Ottobre del 186 a.C. dal Senato romano (Senatus consultum de Bacchanalibus) per la soppressione dei riti orgiastici dei seguaci di Bacco, all’artigianato locale affinché restino vive nel tempo attraendo coloro che sono interessati a rivivere le vecchie tradizioni e a conoscere tutte le ricchezze del posto tra cui il museo e gli scavi archeologici ed il museo del costume tipico artigianale.
Inoltre si vuole suscitare interesse anche tra i più piccoli attraverso la creazione di una rete con le scuole; si terranno infatti delle giornate culturali per far conoscere la storia di Tiriolo e dei Cigala ripubblicando il libro dello storico tiriolese Domenico Montuoro “I Cigala, una famiglia feudale tra Genova, Sicilia, Turchia e Calabria” .
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