Alla ricercatrice cosentina Giulia Veltri la borsa di studio dell’associazione ‘Jole Santelli’

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images Alla ricercatrice cosentina Giulia Veltri la borsa di studio dell’associazione ‘Jole Santelli’

  04 aprile 2024 17:17

di FRANCESCO IULIANO

Una borsa di studio in collaborazione con Airc, per premiare l’impegno di giovani calabresi.

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E’ l’idea dell’Associazione ‘Jole Santelli’ che, dopo la scomparsa improvvisa, nel 2020, della   governatrice della Calabria a soli 52 anni, ha dato vita all’omonima associazione che, tra le altre iniziative, ha istituito una borsa di studio in favore di una giovane ricercatrice di origini calabresi, insieme a Fondazione Airc, primo polo privato di finanziamento della ricerca indipendente sul cancro in Italia. 

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Questa mattina, nella sala Giunta della Cittadella regionale, la cerimonia di consegna della borsa di studio alla vincitrice Giulia Veltri.

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Impegnata presso la Fondazione Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza di Padova, la ricercatrice cosentina ha portato avanti il suo progetto  di ricerca che ha riguardato il nuovo approccio per i piccoli pazienti affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule T (Lal-T) che non rispondono alle terapie convenzionali o che ricadono dopo il trattamento. 

Moderati  dal caporedattore del Tgr Calabria Riccardo Giacoia, erano presenti la vicepresidente della Regione, Giusi Princi, la presidente del Comitato Calabria Airc, Rosella Pellegrini Serra e l’ordinario di Oncologia medica dell’Università Magna Græcia di Catanzaro, Pierfrancesco Tassone. Presenti anche le due sorelle di Jole Santelli, Paola e Roberta

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“Sono nata in Calabria, nella provincia di Cosenza - ha detto Giulia Veltri -, dove sono rimasta fino al diploma. Quando è stato il momento di decidere dove proseguire i miei studi mi sono trasferita a Padova che è diventata la mia seconda casa. Ricevere la borsa di studio che porta il nome di Jole Santelli, è una grande emozione e un orgoglio perché mi riporta alle mie origini. Un’opportunità fondamentale per continuare la mia missione nella ricerca oncologica, arricchendo il mio bagaglio accademico sia con nuove competenze teoriche che pratiche”.

All’incontro hanno portato i saluti anche il presidente della regione, Roberto Occhiuto e dell’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo.

“Ringrazio Paola e Roberta Santelli - ha detto Roberto Occhiuto - per quello che fanno e perché iniziative come questa servono per mantenere viva la memoria di Jole. Siamo orgogliosi di Giulia Veltri, eccellenza calabrese, ma questo orgoglio deve essere da stimolo affinché si creino le condizioni che favoriscano il rientro dei nostri giovani in regione. Abbiamo ereditato una sanità in condizioni difficili ma ce la stiamo mettendo tutta e ce la metteremo tutta».

Emozionate le sorelle Paola e Roberta Santelli che hanno commentato: “Con la nostra associazione vogliamo mantenere vivo il nome di Jole, con azioni che tracciano e ripercorrono il suo ritratto, quello di una donna, oltre che di politica di lungo corso, impegnata e determinata, che ha sempre lavorato con passione per la sua Calabria. Questi sono momenti di grande emozione e commozione, con cui vogliamo mandare un messaggio positivo ai nostri concittadini ed ai giovani della nostra terra, soprattutto a chi è in condizioni di fragilità, qualunque essa sia. Questo è l’insegnamento che ci lascia Jole, aiutare gli altri e fare la propria parte per migliorare la propria condizione e quella degli altri”. 

Ringraziamenti all’associazione e all’Airc sono arrivati da Giusi Princi per il sostegno ai giovani calabresi e, nello specifico, ai ricercatori del territorio.

Rosella Pellegrini Serra ha quindi ricordato l’impegno di Airc nel sostegno allo sviluppo dei centri di ricerca e cura oncologica di eccellenza in Calabria.

“È un grande onore essere testimone di questa borsa di studio in ricordo di Jole Santelli. Onore misto ad orgoglio per essere stati scelti dall’Associazione. L’amore per questa terra è una passione che mi avvicinava a Jole: come me, anche lei conosceva i limiti ma anche i punti di forza del nostro territorio. Sapeva soprattutto che la Calabria è fatta di persone generose che credono nel valore della ricerca, come testimoniano oggi le sorelle Roberta e Paola Santelli. Alla dottoressa Veltri le auguriamo che un giorno possa rientrare, se lo vorrà, a lavorare in una struttura del territorio”. 

In chiusura la testimonianza del professore Pierfrancesco Tassone, che ha sottolineato l’impegno di Airc nella formazione di una nuova classe di medici e ricercatori.

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