"Nessuna intenzione di disconoscere i meriti del sindaco Fiorita – di cui, anzi, apprezzo la buona volontà e alcune delle sue prime azioni – ma l’operazione di individuazione degli allacci idrici abusivi suscita qualche perplessità “retroattiva”. Mi spiego meglio. La rapidità con cui la Polizia Locale ha individuato in pochi giorni 52 allacci abusivi fa sorgere una domanda: perché l’Amministrazione Abramo ha chiuso un occhio, anzi due, per tanti anni? Delle due l’una. O la Polizia Locale non aveva informato l'ex sindaco - che ha mantenuto a lungo la delega allo stesso settore - dell’esistenza di allacci abusivi nel territorio di Catanzaro (il classico “nessuno mi dissa nenta”) oppure l’Amministrazione, pur a conoscenza di questo fenomeno, ha deciso di tutelare gli abusivi.
Tutti al Comune erano a conoscenza che decine, forse centinaia, di allacci abusivi alla rete idrica sottraevano alla collettività un numero impressionante di metri cubi di acqua. Perché dunque non si è intervenuto? Io chiedo al sindaco Fiorita e all’assessore alla polizia locale Giordano di appurare i motivi del lungo silenzio dell’Amministrazione Abramo.
Non è una questione secondaria, anche per la riuscita dell’operazione che è stata avviata. Naturalmente, non posso che sottolineare positivamente l’individuazione degli allacci abusivi, sollecitando la Polizia Locale ad intensificare i controlli in tutti i quartieri, perché è da ritenere che le situazioni illegali siano centinaia, forse superiori al migliaio".
Così, in una nota, il consigliere comunale Johnny Corsi.
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