Alleanza per Catanzaro a Cambiavento: “Come fate a essere alleati del partito di Lupi che ha appoggiato la rimodulazione del Pnrr?”

"Il movimento del sindaco, che di nome fa ‘Cambiavento’ ma in realtà sarebbe meglio definirlo del ‘Tirare a campare’, dice di parlare di politica. Semmai, ha imparato a parlare in politichese perché, dopo numerosi   interventi non è riuscito, per l’ennesima volta, a rispondere a un semplice quesito: come giustifica l’alleanza con Antonello Talerico, colui il quale nel giorno del rimpasto di Giunta guadagna da Fiorita tre assessori e in quello successivo si insedia come commissario di ‘Noi Moderati’ con al fianco Pino Galati e con la benedizione romana di Maurizio Lupi?" scrivono in una nota da  Alleanza per Catanzaro.

"Se il movimento Cambiavento leggesse attentamente tutta la stampa nazionale e non solo quella pregiudizialmente schierata, - prosegue - avrebbe scorto la dichiarazione di Lupi, il leader nazionale del loro più pesante alleato, con cui bollava le polemiche sulla rimodulazione del PNRR avanzate dal centrosinistra (e quindi anche della tratta ferroviaria Lamezia Terme-Catanzaro Lido) come ‘strumentali e inutili’. Un’intervista, quella di Lupi, rilasciata appena dopo aver votato in Parlamento con la maggioranza di centrodestra la risoluzione per apportare le modifiche necessarie a mettere in sicurezza il programma nazionale di ripresa e resilienza".

"Ma, ormai, - spiega Alleanza per Catanzaro - quelli di 'Cambiavento' abbiamo imparato a conoscerli come ‘campioni’ della perdita di finanziamenti. Pur di orchestrare sterili polemiche preferiscono non riconoscere che alcune opere non saranno mai e poi mai completate entro il 2026 (come prescrivono le scadenze del PNRR progettato dal governo Conte), e quindi non potranno mai essere realizzate, ma rinnegano la necessità di salvarle spostando le risorse su altre fonti di finanziamento che avranno scadenza 2029. È il gioco prediletto dei radical chic che prediligono il nulla cosmico ai risultati concreti. Per i sinistrati innamorati dei transfughi del centrodestra, sentimento utile a salvare la poltrona, è meglio perdere soldi e non completare i cantieri".

"Del resto, cosa potevamo mai aspettarci da coloro che sostengono un’Amministrazione capace di perdere un finanziamento da 280 mila euro per realizzare la strada di Giovino nello stesso anno in cui si otteneva la bandiera blu? Il movimento di Fiorita, piuttosto che occuparsi di ciò che interessa ai cittadini, si lancia in disamine di geopolitica internazionale senza arte né parte. Mentre loro vivono in un mondo parallelo, i catanzaresi hanno compreso l’amara realtà che ‘Cambiavento’ e ‘Fiorita’ sono stati un bluff e che, in assenza dei finanziamenti ereditati dal passato e di quelli ottenuti dalla Regione Calabria negli ultimi mesi, avrebbero già dovuto alzare la bandiera bianca per manifesta incapacità", conclude Alleanza per Catanzaro.

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