Alleanza per Catanzaro e Catanzaro Azzurra: "Fiorita già bocciato due volte e scorretto verso i suoi alleati"

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Provincia di Catanzaro
  29 settembre 2022 17:57

 
"Non sono passati nemmeno i fatidici primi cento giorni e il progetto Fiorita è stato bocciato senza appello per ben due volte nel giro di poche ore. La prima stroncatura è arrivata alle Politiche. Prova ne è stata la netta affermazione del centrodestra anche nella città di Catanzaro. Se i cittadini avessero apprezzato questo primo scorcio di amministrazione della città targata centrosinistra la sconfitta non sarebbe stata così netta come invece è stata".
 
Lo scrivono, in una nota, Alleanza per Catanzaro e Catanzaro Azzurra.
 
"Rispetto alle elezioni nazionali, -continua la nota- Fiorita ha inoltre l’aggravante di aver tradito il rapporto di fiducia con il Partito democratico, il principale partito nazionale che lo ha sostenuto alle Amministrative e che gli ha consentito (e consente) di occupare la poltrona da sindaco. Fiorita è riuscito nell’impresa di prendere il giro il segretario cittadino, Fabio Celia, che gli aveva chiesto un messaggio di pubblico sostegno durante la campagna elettorale mai arrivato e al contempo ha di fatto ‘impallinato’ il suo vicesindaco e presidente dell’Assemblea regionale dem, Giusy Iemma, non muovendo un dito in suo favore. Del resto, questa è la condotta politica cinica, tipica di Fiorita: 'prendi i voti per te e scappa; gli altri si arrangino'. La seconda stroncatura è arrivata ieri dagli amministratori (sindaci e consiglieri comunali) dell’intera Provincia di Catanzaro".
 
"Fiorita è stato battuto con un grosso quanto inedito distacco dal candidato del centrodestra Amedeo Mormile, perdendo in tutte le fasce demografiche dei Comuni, inclusa quella che storicamente è stata sempre appannaggio del centrosinistra. Una sconfitta su tutti i fronti che dovrebbe farlo riflettere e assumere gli atti consequenziali".
 
"Ma la sua brama di potere e postazioni, la stessa che lo aveva spinto a candidarsi alla Provincia pur se incapace di cavare un ragno dal buco nella gestione del Comune, lo terrà incollato alla poltrona con tutte le sue contraddizioni politiche e tutta la sua inefficacia amministrativa. Svilente infine è stata la sua dichiarazione post batosta alle Provinciali, quando nel maldestro tentativo di non accollarsi la sconfitta ha affermato che la sua è stata una ‘candidatura di servizio’, praticamente come se fosse un turista per caso. Non è accettabile che il sindaco Capoluogo di Regione degradi a tal punto il suo ruolo e soprattutto quello della città di Catanzaro, che invece ha una funzione di guida su tutti gli altri enti. Non pensavamo che il pluri-perdente Fiorita potesse scendere così in basso macchiando l’immagine del Capoluogo soltanto per non intaccare il suo ego".

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