Alloggi in via Teano, controreplica dei consiglieri: "Aterp risponda alle esigenze dei cittadini"

"Anche in Aterp allora c'è vita! Già questo sarebbe un bel risultato. Sarebbe anche bello però, se le risposte alle esigenze dei cittadini, arrivassero con la stessa celerità con cui il dirigente prova maldestramente a venire fuori dalle maglie rotte, rispondendo ad un comunicato stampa mirato ad accelerare quei processi di restituzione della dignità ormai perduta dai nostri concittadini".

È la controreplica dei consiglieri comunali di Catanzaro, Antonio Barberio e Stefano Veraldi in merito alla vicenda degli alloggi in via Teano. 

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"Gli amministratori locali, democraticamente eletti, vivendo la città a 360º, non fanno altro che raccogliere il malcontento della gente, costretta ad attendere mesi (o addirittura anni) per un cambio nome al contratto, per non parlare della astenuante attesa per veder compiuti quei lavori che garantirebbero a queste famiglie una vita degna di tale nome. Invece, ancora una volta – scrivono Barberio e Veraldi – i signori dell’Aterp hanno perso una buona occasione per tacere. Si trincerano dietro una retorica ipocrita, che rispediamo al mittente con determinazione e che certamente non risolve i problemi di chi con rabbia e sacrificio, e per colpa del menefreghismo incancrenito di Aterp si trova a vivere condizioni di vita che farebbero - ripetiamo - impallidire le popolazioni del terzo mondo.

Lavorassero, invece di arrampicarsi sugli specchi, per attivare un poderoso piano, con interventi all’insegna della sostenibilità ambientale, di manutenzione ordinaria e straordinaria, di recupero, del patrimonio di edilizia residenziale pubblica e sulla riqualificazione di queste aree spesso degradate e non inserite nel modo migliore nelle armature urbane per andare incontro solo e soltanto a quei cittadini/assegnatari che, da decenni, vivono in alloggi popolari obsoleti ed in aree urbane marginalizzate e nel degrado. E’ questa l’unica e sola scelta responsabile che i cittadini si attendono come atto.

Ci dicano inoltre, gli interventi programmati anche nel comprensorio 2 del quartiere Aranceto, invece di parlare di disostruzione dei tratti fognari che noi non abbiamo neanche citato.

Ci dica il super dirigente che fine abbia fatto la manifestazione di interesse inerente il Super Bonus del 110%, rivolta a tutte le realtà produttive ed imprenditoriali della Calabria, per raccogliere la disponibilità degli operatori economici interessati, alle procedure di accompagnamento e gestione degli interventi che possono essere realizzati sul patrimonio gestito da Aterp Calabria (Ovviamente non su quello di proprietà mista Aterp-privati dove vige la gestione condominiale per come previsto dal Codice Civile) o di proprietà dei Comuni.

Venga il dirigente preposto in Comune, che invitiamo ufficialmente, a parlarne difronte la politica del Capoluogo di Regione, nelle commissioni consiliari preposte, invece di fare lo scrivano".

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