Allotta (PNFD): "Basta aggressioni alle forze dell'ordine. Bisogna reagire"

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images Allotta (PNFD): "Basta aggressioni alle forze dell'ordine. Bisogna reagire"
Ettore Allotta
  03 agosto 2019 10:38

"Le aggressioni a forze dell’ordine in sensibile e preoccupante aumento. Esiste il rischio concreto che l’autorità delle FF.OO. sia messa in discussione e stia  venendo meno". È quanto sostiene Ettore Allotta - in qualità di segretario generale provinciale polizia.P.N.F.D - il quale invita ad una "pacifica manifestazione di massa. Invito tutti  i colleghi sindacalisti  di polizia a reagire con determinazione".

Allotta rincara la dose con un dato incontrovertibile: ”In qualità di segretario generale provinciale polizia.P. N.F.D non ci sto più a fare statistiche su feriti delle forze di polizia.  È una vera e propria escalation che attesta 88 episodi di violenza subiti da inizio giugno, più di un’aggressione al giorno, con più di 139 feriti. Il dato è pressoché allarmante le Forze dell'ordine non possono essere lasciate sole nella lotta al crimine, gli uomini e donne delle  Forze dell'ordine vanno rispettate, aiutate e sostenute, ma sopratutto messe in condizione di difendersi. Addestramento pieno e dotazione di tutti gli strumenti e i protocolli di protezione e prevenzione devono essere garanzie certe. Questo il nostro impegno. Siamo  con voi. Oggi e sempre. Il tema "sicurezza” sembra essere il ritornello di una famosa canzone "Parole, parole, parole” e ciò non è tollerabile. Il primitivo, selvaggio ed efferato omicidio del vicebrigadiere dell'Arma Mario Cerciello Rega deve essere da monito e deve servire ad accrescere la tutela per questi coraggiosi agenti e servitori dello Stato. Ma lo Stato sembra inerme e noi non ci stiamo più! Non ci basta più vedere le Autorità posare il tricolore su una bara ad un funerale – sostiene Allotta. Le forze dell’ordine tutelano la vita del cittadino e qualcuno deve tutelare la loro! Lo stesso capo della Polizia Gabrielli evidenzia la situazione difficile, al limite del  collasso, in cui sono costrette ad operare le Forze di polizia".

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Per lui, "siamo in un paese che non ha capacità prospettica e raccoglie quel che ha seminato. Il che è sintomatico anche di un periodo di preoccupazione e delle evidenti colpe della politica e di chi ha governato negli anni precedenti senza distinzione di casacca politica ovviamente. È di tutta evidenza che a rendere difficile questo periodo siano state – in buona parte e anche questo dato incontrovertibile - le scellerate decisioni dei Governanti di provvedere a tagli sulla sicurezza. Un settore che invece dovrebbe essere fortificato, rinvigorito di anno in anno in conseguenza della sempre piu’ crescente criminalità. Le forze dell’Ordine devono essere rafforzate e non indebolite come è accaduto".

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Da qui l'affondo: "Incomprensibili tagli all’organico dunque. Come se fossimo in un Paese dove si vive tranquillamente e dove non ci sono omicidi, furti, rapine, delinquenza e criminalità organizzata. Ecco, per qualcuno forse l’Italia è questa. Ma la realtà è diversa e siamo in un momento storico difficile e preoccupante.

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I decantati“poliziotti di quartiere” che – secondo Ettore Allotta – erano di grande ausilio al fine per combattere almeno la microcriminalità sono stati eliminati.

Scelte scellerate si sono rivelate anche quelle relative alla pensione anticipata per innumerevoli funzionari e ufficiali di polizia che si erano contraddistinti nella lotta alla criminalità e al terrorismo e che in questo periodo sarebbero stati – certamente- utilissimi a collaborare per la risoluzione di determinati problemi. È impellente assumere provvedimenti  a 360 gradi - con abilità, perizia e competenza -sul delicato circuito “controllo del territorio-applicazione della legge- certezza della pena e conseguente esecuzione di essa."  La “sicurezza" è colonna portante della democrazia! Il Parlamento tutto con i suoi politici deve dare obbligatoriamente maggior importanza alle forze dell’ordine e legiferare in fretta sull’annoso e ormai caldo tema dei maggiori poteri agli agenti di Polizia e maggiori dotazioni tipo taser e giubbotto antitaglio. È ora di dire basta a decreti o altri emendamenti in loro favore o in favore di altri settori che seppure importanti non di certo possono esserlo più delle vite umane. La Politica deve pensare innanzitutto a salvaguardare i cittadini e questo lo si può fare soltanto aumentando le dotazione e i poteri delle forze dell'ordine".

Allotta pensa anche a espedienti o suggerimenti per il governo, ad esempio "far rientrare – ove gli stessi se la sentissero – in organico o come affiancatori degli agenti  che hanno una esperienza importante o allungare l’età pensionabile degli stessi. Negli Stati Uniti ad esempio  gli agenti - se in buono stato di forma - possono rimanere in servizio anche fino a 70 anni assumendo incarichi importanti utili al Dipartimento di Polizia. Senza con questo pensare ad un “modello Stati Uniti” per le nostre forze dell’ordine".

Nwtto l'auspicio: "Serve un intervento drastico che sovverta questa negativa tendenza contro le forze dell’ordine".

 

 

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