“Il prossimo Ministro dell’Interno sia un poliziotto di strada” – è quanto chiede in una nota il sindacato Polizia Nuova Forza Democratica. “o almeno qualcuno che conosca il territorio o abbia già lavorato contro la criminalità organizzata e la microcriminalità”
Negli ultimi tempi la gestione dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica è stata affidata a nomi importanti che hanno destato inizialmente grande entusiasmo, a persone con esperienze varie, addirittura anche a chi della sicurezza ne dovrebbe, e si ripete ne dovrebbe, avere ampia conoscenza sulla carta, visti gli infiniti e prestigiosissimi incarichi, per i quali dovrebbe avere ampissima preparazione.
Tutto questo, però non è servito a nulla e le città e quindi il territorio italiano sono diventati terreno fertile della criminalità – sia organizzata che micro - ed i cittadini ne sono diventati ostaggio.
Per un periodo abbiamo anche sentito di statistiche importanti ma delle quali il nostro Sindacato ne ha, puntualmente, contestato l’attendibilità poiché trattavasi di statistiche basate sulle denunce presentate senza tener conto che ormai i cittadini, sfiduciati dagli eventi e riponendo scarsa fiducia nelle Istituzioni, non denunciano più !!!
Va ricordato però nel caso della criminalità che non ci si trova di fronte ad elezioni per le quali vengono fatte statistiche o sondaggi. Non si tratta di un punto percentuale in più quando si fanno determinate statistiche ma di un morto o piu’ morti in piu’. A noi – tuona Ettore Allotta – non interessano sondaggi e statistiche ma ci interessa la realtà, che ad oggi è catastrofica.
Anche dagli Organi di Informazione rileviamo che le condizioni sono precipitate pericolosamente e per le quali, prossimamente, potrebbero riscontrarsi eventi ancor piu’ dannosi e pericolosi per la cittadinanza, ormai abbandonata a se stessa con le forze di Polizia ridotte al lumicino peggio che nel 1987.
La criminalità – in effetti dilaga, le strade sono senza controllo e le Forze di Polizia sono troppe e male coordinate con un dispendio multi miliardario di risorse.
Questi soldi potrebbero, invece, essere delle risorse economiche per sviluppare nuovi comparti di sicurezza.
Oggi, per il pericoloso livello a cui la sicurezza versa, necessita un Ministro che sia un POLIZIOTTO DI STRADA, uno di quei tanti Assistenti Capo Coordinatori a cui è stato negato e rubato il giusto Riordino della carriera, un Poliziotto che conosca cosa sia l’attività di prevenzione!
Ecco, è proprio l’attività di prevenzione – sostiene Allotta – che determina la buona riuscita della salvaguardia del territorio e quindi dei cittadini stessi.
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