"Cosa sta succedendo alla Procura Nazionale Antimafia (DNA)??? Dossieraggi sui rivali in politica! Spionaggio illegale… Migliaia di file rubati dalla banca dati illecitamente… Chi c’è dietro questo scandalo da Polonia della cortina di ferro? Magistrati? Politici? Ricattatori? Certamente non si fa nulla per nulla. Sicuramente i mandanti non saranno scoperti Il solito insabbiamento delle investigazioni. Pagheranno i più piccoli".
A dichiararlo è Ettore Allotta, segretario generale provinciale del sindacato PNFD Polizia di Stato.
Continua-Allotta-lo scandalo dei “dossieraggi” venuto fuori in questi giorni, evidenzia le falle di questa struttura, fatta di “controllori” non controllati. È anomalo, quanto pericoloso, che le banche dati, gli archivi, gli apparati informatici, siano così facilmente consultabili, quasi vulnerabili, con estrapolazione di documenti riservati, tali da mettere a repentaglio la stessa “Sicurezza della Repubblica”, intesa come difesa dell’indipendenza, dell’integrità e della sicurezza della comunità e delle Istituzioni democratiche, al fine di proteggere gli interessi politici, militari, economici, scientifici ed industriali del Paese.
Questa struttura di coordinamento tra procure , nel tempo, è diventata una struttura atipica, astratta, politicizzata, considerata come capolinea per carriere di Pubblici Ministeri importanti, legati alla politica che conta, e successivamente, come trampolino di lancio di altrettanti importanti magistrati, nell’alto mondo della politica.
Viviamo in una democrazia mortificata, nella quale la vita privata di ciascun cittadino non ha alcun valore e non merita protezione di alcun genere.
Rimarca Allotta-I magistrati verranno protetti dai loro colleghi e la faranno franca. Il nostro è un paese ridicolo in mano alla parte peggiore della magistratura, a quella delle mistificazioni, a quella che nasconde le prove (vedi processo Eni), a quella che vuole il potere a tutti i costi e rimpiazzare la politica, la cosiddetta “magistratura politicizzata e giustizialista” che perseguita i loro fantomatici avversari politici. Vergogna.
Pertanto, al di la’ dell’esito delle indagini,oramai il danno è fatto, la DNA, venendo considerata “Ente Inutile” quanto “pericoloso” per la sicurezza-Allotta conclude- sarebbe ora di abolire la DNA, che allo stato costa milioni di euro, in uso e abuso di pochi, per interessi politici/privati, in danno della democrazia e della collettività".
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