Allotta (Polizia Nuova Forza Democratica) sul collega di Napoli: "Un’altra giovane vita in divisa è stata spenta. Stroncata nell’adempimento del proprio dovere".

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images Allotta (Polizia Nuova Forza Democratica) sul collega di Napoli: "Un’altra giovane vita in divisa è stata spenta. Stroncata nell’adempimento del proprio dovere".
Ettore Allotta
  29 aprile 2020 14:58

"Un’altra giovane vita in divisa è stata spenta.   Stroncata nell’adempimento del proprio dovere.  
Con la evidente responsabilità di chi non dovrebbe mai consentire ai soliti criminali di circolare in strada e potere, tranquillamente,   delinquere". 


E’ lo sfogo di Ettore Allotta, Segretario Provinciale di PNFD . Polizia Nuova Forza Democratica-  Ma non vuol essere un attacco allo Stato ma è assolutamente vero che lo Stato stesso manca.  
"Un’altra vita al pari di quelle di altri giovani agenti delle forze dell’ordine la cui memoria viene continuamente e totalmente calpestata - ogni volta che un’altra giovane vita viene stroncata - . 
Ci troviamo, ormai da tempo, con dei governi che non sanno come gestire la situazione ormai sfuggente della criminalità, che con tanta faciloneria autorizza scarcerazioni eccellenti e che ha l’evidente incapacità di assumere iniziative precise e serie per combattere questo dilagante fenomeno".
 
Ettore Allotta, rimarca che è da molti anni che si sta protestando per la certezza della pena ma  "i governi che si succedono negli anni sembrano assediati  dalla paura di intraprendere iniziative volte alla tutela degli agenti di polizia ma, al contempo, riesce a trovare vie paradossali e ingiustificate per applicare tagli al comparto sicurezza per ritardare i pagamenti degli straordinari che questi poliziotti svolgono al fine di aumentare il proprio risibile e risicato stipendio mensile. 
Oggi piangiamo un’altra vita spenta da chi sa che nel nostro territorio è facile delinquere senza molte volte  pagare lo scotto delle proprie azioni. 

La mancanza della certezza della pena consente a chi si è già macchiato di crimini di poter continuare a delinquere senza sosta. 
Sinceramente, continua Allotta, per quanto sia lodevole i nostri cittadini non ne possono più di Governi che si limitano ai soliti comunicati di cordoglio, alle solite passerelle politiche, alle solite solidarietà ma nei fatti non assicurano alcun sostegno alle forze dell’ordine e a tutto il comparto sicurezza.  

Da quando Salvatore D’Addario un poliziotto morto ammazzato nel 1991 -continua Allotta -lanciammo il monito che ad oggi nulla è cambiato se non l’aumento delle vite in divisa spente e in questi giorni è toccato  a  Pasquale Apicella. 
Tutto ciò non è tollerabile e per quanto il nostro Paese sia ora attanagliato dall’imperversare del Covid 19 si auspica che vi sia un intervento risolutivo da parte degli alti emisferi delle autorità al fine di evitare altri spargimenti di sangue tra gli operatori di polizia. 
E’ ovvio che abbiamo paura – conclude Allotta - che ci saranno altre perdite di vite perché i poliziotti della nostra amata Italia operano senza vere e proprie tutele, senza regole di ingaggio e il più delle volte mandati allo sbando per combattere la piaga della criminalità organizzata, ed è per questo che è necessario nei confronti della dilagante criminalità un intervento urgente, mirato e che dia frutti immediati".
 

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