Allotta (Segretario PNFD): "In Italia gli scandali finiscono sempre nel dimenticatoio"

“In Italia gli scandali finiscono sempre nel dimenticatoio” è quanto afferma Ettore Allotta Segretario Generale Provinciale PNFD sindacato dei poliziotti.

“Per lunghe e concitate settimane abbiamo assistito alla denuncia allarmata ed allarmante di politici e magistrati. Una centrale di spionaggio e dossieraggio illecita era stata costituita addirittura all’interno della Procura Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo. Ricordo i toni drammatici e preoccupati del capo della Procura Nazionale e del capo della Procura di Perugia. Un sottufficiale della guardia di finanza scoperto nell’atto di accedere abusivamente a tutte le banche dati del paese. Un fatto di gravità inaudita. I due procuratori auditi dalla commissione antimafia, il coinvolgimento di giornalisti di una testata di sinistra. Sembrava di assistere al crollo verticale della democrazia con l’introduzione dei sistemi della famigerata Stasi della Germania Est”.

“Tutti parlavano di attacco al sistema democratico – continua - e della gravità del pericolo. Poi, come d’incanto, più nulla. Tutto messo a tacere e ricondotto a condotte sconvenienti di un uomo solo. Tutto ciò è vergognoso ed è proprio questo silenzio calato all’improvviso a rendere il fatto ancora più allarmante. Si è coperto e silenziato uno scandalo i cui protagonisti, probabilmente, rimarranno ignoti”.

Allotta conclude: “L’Italia è un Paese assurdo nel quale la manipolazione della verità la fa da padrona. Esistono poteri impensabili in uno stato democratico dove la trasparenza e la verità dovrebbero essere i principi cardine della civile convivenza”.

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