Amaroni celebra santa Barbara e don Corapi inviata "a sognare perché i santi erano grandi sognatori"

Festa patronale per celebrare Santa Barbara ad Amaroni, con la gioia del cuore accogliendo il forte grido di speranza del giovane arciprete don Roberto Corapi. Tanta la partecipazione dei fedeli che si sono radunati nella chiesa matrice  insieme al sindaco Gino Ruggiero e l'intera Amministrazione comunale di Amaroni.

Il sindaco Ruggiero ha acceso il cero votivo alla santa e ha pregato col cuore a nome di tutti i cittadini Amaronesi.

Don Roberto Corapi si è rivolto a tutti i presenti "gridando la speranza in questo tempo di prova per tutto il mondo" ed ha invitato a sognare "perché i santi erano i grandi sognatori, come amava ripetere sempre il venerabile don Tonino Bello".

"La vita è una, giochiamocela bene vi prego, nella grazia di Cristo. Preoccupiamoci di quelli  che sono fuori dalle nostre chiese e stanno lì a guardare da spettatori, preghiamo affinché li raggiunga la grazia di Cristo che li vuole incontrare".

Poi don Corapi ha affidato a Santa Barbara tutte le famiglie, gli emigrati e gli ammalati. "Siamo la comunità dei santi , la comunità ricca di tradizioni, ha affermato don Roberto, rialziamo il nostro sguardo al cielo e non facciamoci rubare la speranza vi prego, tanti sono i ladri che vogliono rubare i nostri sogni, mandiamoli via sempre, respingendo le forze del male".

Infine don Roberto affida a santa Barbara, il progetto di restauro della chiesa per gli affreschi Zimatore e Grillo  pratica avviata una settimana fa alla Regione Calabria e all'ufficio tecnico diocesano, il tutto realizzato dall'architetto del luogo Barbara De Giorgio .

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