Amato (Psi): “Finalmente Bettini scopre il “socialismo”

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Piero Amato presidente Comitato promotore
  18 aprile 2021 18:36

“Bettini ex consigliere di Veltroni, D’Alema ed ora di Zingaretti, ha inventato la nuova costola dei Dem, lanciando Agorà, la nuova corrente, che si ispira al socialismo ed al cristianesimo, nella speranza, che il nuovo soggetto politico ridia loro il ruolo che meritano per la loro sBettini, infatti, dimentica che per un secolo accusavano i socialisti perché pensavano quello che lui sostiene in questi giorni: riformare il capitalismo e costruire lo stato sociale, mentre loro fino al 1989, da quando Occhetto ha tolto la dizione: ”comunista”, volevano abbatterlo”. Lo afferma in una nota Piero Amato, della federazione provinciale di Catanzaro del Partito socialista italiano.


“Bettini, da come interviene da trent’anni nei dibattiti, dovrebbe conoscere la storia del suo vecchio partito, da quando il P.C.I. ha espulso Turati, Rosselli, Buozzi e tanti riformisti, ingiuriandoli come “socialfascisti “. Dimentica gli attacchi rivolti a Craxi, come traditore della classe operaia per avere lavorato per l’approvazione dello statuto dei lavoratori ed aver definito il suo governo un “pericolo per la democrazia”, proprio quando l’Italia aveva raggiunto il massimo dei riconoscimenti a livello mondiale per il prestigio, l’autonomia e lo sviluppo economico e sociale. Sarebbe stato più opportuno e più onesto politicamente, che aprisse un dibattito sui motivi che hanno portato alla scissione del 1921, sui motivi che hanno portato il P.C.I. a cambiare nome, a schierarsi contro Saragat, Nenni e Craxi, bollandoli come traditori della classe operaia e, ancora, sui motivi delle campagne di odio e di denigrazione morale con cui i comunisti hanno accompagnato la persecuzione giudiziaria e giornalistica di Craxi e del P.S.I. Sono trent’anni dal 1989, da quando hanno preso atto della morte del comunismo e da quando si sono scoperti socialdemocratici e senza una seria ed approfondita analisi della storia recente, che vorrebbero creare una componente socialista all’interno del Pd””, scrive Amato.

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“I socialisti da sempre esistono in Italia e guidano il governo in Spagna, Portogallo e sono presenti nei governi della Grecia, Svezia e Finlandia e sono partner di governo in Germania. Ma soprattutto colpisce che il socialismo rinasce negli Stati Uniti, dove era stato estirpato con la violenza agli inizi del novecento. Infatti, alle ultime elezioni americane, Sanders, presidente del partito socialista, ha raggiunto il 33% ed è stato determinante per la vittoria di Biden. Anche in Italia si sta riorganizzando il P.S.I., che, senza vergognarsi, mantiene, unico partito, il proprio simbolo ed il proprio nome. Non c’ è bisogno di inventare correnti in altri partiti- conclude Amato- Bisogna avere il coraggio di aprire un dibattito per rilanciare i valori socialdemocratici e la storia degli ideali socialisti e riconoscere gli errori del passato”.

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