Ambulatorio gravidanza a rischio al Pugliese, le pazienti interessate e gli obiettivi: parla la dottoressa Visconti

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Ambulatorio gravidanza a rischio al Pugliese, le pazienti interessate e gli obiettivi: parla la dottoressa Visconti

Intervista a Federica Visconti che presenta il nuovo servizio che sarà attivato all'ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro

  01 marzo 2023 07:31

di GABRIELE RUBINO

"Dal mese di marzo partiremo con questo nuovo ambulatorio, quello della gravidanza a rischio, dove gestiremo sia le pazienti che hanno delle patologie preesistenti alla gravidanza, come l'ipertensione, diabete di tipo 1, cardiopatie, e sia quelle che le sviluppano nel corso della gravidanza, tra cui il diabete gestazionale o quelle che riguardano il feto, come ritardo di crescita". E' quanto affermato dalla dottoressa Federica Visconti presentando l'attivazione del nuovo ambulatorio sulla gravidanza a rischio nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. Visconti, è nel team medico composto anche da Saverio Miceli e Morena Rocca indicato dal primario Menotti Pullano per la gravidanza a rischio. 

Banner

Banner

"E' un ambulatorio - ha proseguito Visconti - che ha lo scopo di seguire al meglio le pazienti più complesse, tentando di integrare più figure professionali. Noi vorremmo collaborare con gli altri professionisti (neonatologo, cardiologo, infettivologo, diabetologo) per gestire al meglio le nostre pazienti e cercare di portarle a partorire spontaneamente in modo tale da ridurre i tagli cesarei impropri, effettuando delle induzioni appropriate. Abbiamo visto che il ricorso eccessivo al taglio cesareo ci sta portando a patologie della placenta che erano meno frequenti, come la placenta previa e la placenta accreta. Con l'ambulatorio ci sarà il modo di gestire le patologie per tempo e di ridurre i tagli cesarei".

Banner

"A questo scopo - ha aggiunto Visconti - abbiamo attivato un nuovo protocollo per la gestione delle pazienti già cesarizzate, per seguire il travaglio e il parto spontaneo perché siamo del parere che ciò sia la soluzione migliore per la donna e per il bambino. All'interno dell'ambulatorio siamo pronte ad accogliere le donne che hanno avuto un precedente parto cesareo e che sono desiderose di averne uno spontaneo. Questo tipo di pazienti è spesso timorosa per il rischio di rottura d'utero, che oggi sappiamo essere minore dello 0,5%, quindi un evento abbastanza raro ma che comunque siamo in grado di gestire benissimo in quanto la sala parto e la sala operatoria sullo stesso piano e con il personale pronto a intervenire". Visconti ha detto ancora: "Questo ambulatorio nasce dall'esigenza di agganciarci all'attività dell'ambulatorio del basso rischio ostetrico. Abbiamo notato che fra le pazienti che giungono al BRO alcune presentano delle patologie e quindi hanno la necessità di un riferimento medico".

Infine un appello alla tempestività delle strutture dell'area centrale della Calabria, affinché indirizzino le pazienti con patologie: "E' importantissimo che gli ospedali spoke, che hanno l'opportunità di valutare queste pazienti a inizio gravidanza o nel corso della gravidanza, quando si accorgono di una patologia specifica ce le inviino subito in modo tale da poterle inquadrare al meglio, soprattutto i casi di placenta previa e accreta che possono diventare delle vere emergenze"

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner