Amici del Porto di Catanzaro interroga l'Amministrazione: "Quali le vostre effettive intenzioni?"

"Quando sembra che tutto si concluda positivamente ecco che viene fuori una nuova necessaria certificazione che getta nello sconforto una intera città e una intera provincia. A questo si aggiunge il silenzio assordante della Amministrazione Comunale che quando viene pesantemente chiamata in causa allora si preoccupa anche tramite stampa di manifestare il proprio interesse e attenzione sull’importante struttura marinara per poi rimanere appunto in un silenzio assordante".

Esordisce così in una nota l'associazione Amici del Porto di Catanzaro. 

"Ora se il completamento del Porto, nostro malgrado, ha un iter tecnico amministrativo e ministeriale da seguire, la promessa di installare provvisoriamente pontili galleggianti iniziata dalla precedente Amministrazione e portata trionfalmente da quella attuale durante la raccolta voti delle recenti elezioni, questo impegno avrebbe già dovuto attuarsi nella stagione estiva appena conclusasi. Ora senza perderci a riparlare delle varie fasi di questa procedura, siamo arrivati a metà Novembre circa e non si conoscono ancora modi e tempi di come potrà andare a finire. Questa amministrazione vuole una volte per tutte farci capire quali sono le loro effettive intenzioni? Possibile che per avere una risposta dalla ANAC, debbano passare mesi (ne sono passati già due), non si può mettere in contatto e chiedere di avere una risposta veloce, visto l’importanza? Quando possiamo essere certi del montaggio dei pontili affidati alla ditta Carmar? Quando potranno mettere in acqua finalmente le imbarcazioni i circa 300/400 diportisti Catanzaresi? Possiamo sapere una volta per tutte quando avremo il programma definitivo sul completamento del porto? Il famoso tavolo permanente prospettato che doveva servire al costante monitoraggio sia della pratica del Porto ma soprattutto dell’Assegnazione diretta per i pontili provvisori, quante riunioni ha convocato? Nessuna!". 

"La Capitaneria di Porto sta effettuando una serie di controlli e attività  affinché nell’area portuale e limitrofa si instauri finalmente la legalità, l’ordine ed il rispetto delle leggi; noi siamo apertamente dalla loro parte ; ma questo comporterà la chiusura di cantieri nautici, l’eliminazione di ricoveri provvisori  di barche sulla spiaggia, strutture dove poter effettuare il rimessaggio, alaggio e varo . Chi ha un proprio garage, un giardino o un amico dove poter collocare la propria imbarcazione, ha comunque il danno minore, ma si prevede che circa 200 imbarcazioni non si sa dove possono essere collocate, chissà per quanti mesi o anni ancora visto come vanno le cose!"

"Noi della ASD Amici del Porto avremmo una idea che è quella, di mettere le proprie barche su carrelli rotabili e posteggiarle lungo Corso Mazzini, sul lungomare di Catanzaro Lido, oppure davanti al Teatro Politeama, o anche nei pressi del Comune. Voi pensate che non lo faremo? Attendiamo ansiosi risposte certe". 

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