“Veniamo da una amministrazione fallimentare”; “quelli di prima hanno lasciato solo danni”; “stiamo attuando il cambiamento dopo anni di immobilismo”, queste le attenuanti generiche con cui Fiorita e suoi anonimi peones rispondono, nei dibattiti politici o sui social network, ogni volta che gli viene mossa una critica - a dichiararlo i Consiglieri comunali Eugenio Riccio e Giorgio Arcuri.
Eppure, a quasi un anno di maldestro governo di centrosinistra, basta scorrere i giornali per poter constatare che tutta la programmazione che stanno portando avanti è quella afferente la precedente Amministrazione.
E quindi ecco che potreste rinvenire sulla stampa dichiarazioni dal sapore trionfalistico, come quella del presidente del Consiglio comunale, che enuncia con soddisfazione gli interventi che caratterizzeranno il rifacimento della sala consiliare di Palazzo de Nobili, pur essendo tutta farina del sacco del suo predecessore; oppure ancora potreste trovarvi nel bel mezzo di un dibattito intitolato “Piano strategico del turismo della città di Catanzaro” organizzato dall’assessore al turismo presso la biblioteca comunale in cui porta avanti con toni trionfalistici il lavoro svolto per filo e per segno dal precedente assessore; o ancora, per citare un ultimo esempio, potreste sentire il Sindaco, intervistato da una testata online, raccontare fandonie su fantomatiche rivoluzioni che lui avrebbe messo in atto nella pianta organica comunale (soprattutto relativamente ai dirigenti), nonostante il bando lo avesse preparato l’Amministrazione a guida centrodestra.
Vorremmo tanto concludere questa dichiarazione dicendo a Fiorita : “fai qualcosa di sinistra” ma, visto che pur di governare cerca quotidianamente di svendersi a un pezzo dell' opposizione, gli chiediamo semplicemente di fare qualcosa, anche una sola cosa, che non sia frutto del lavoro del passato.
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