"Anaao Calabria esprime soddisfazione per il via libera del Consiglio dei ministri alla legge regionale 37/2022 che reca disposizioni straordinarie per assicurare i livelli essenziali di assistenza a cominciare da misure per incentivare le prestazioni in pronto soccorso del personale dipendente, piuttosto che l'utilizzo di professionisti esterni, anche extra Unione Europea, di non altrettanto verificabile affidabilità, ed a condizioni molto più onerose. Già il giudice delle leggi aveva censurato i commissariamenti di 'tipo punitivo', che prevedono un affiancamento solo di facciata, non corroborato dall'attribuzione di risorse umane e finanziarie adeguato". E' quanto afferma il componente dell'esecutivo nazionale dell'Anaao Assomed Filippo Larussa.
"La sinergica e ferma presa di posizione del commissario Occhiuto e del segretario nazionale Di Silverio può costituire un esempio virtuoso ed esportabile di cooperazione, nel rispetto di ruoli e prerogative, che porti le regioni - prosegue Larussa - ad una interlocuzione sempre più proattiva e meno conflittuale col governo centrale anche in materia come l'assistenza sanitarie, dove le istanze per una più accentuata autonomia non possono trascurare gap pluridecennali e vulnus cronici a diritti costituzionalmente sanciti".
"Il via libera alla legge n. 37 e il simultaneo sblocco di risorse fino a 300 milioni al 2025 per la sanità calabrese sancite oggi in Conferenza Stato-Regioni in sede di riparto dei 126 miliardi del FSN rappresentano un viatico non scontato e di incoraggianti prospettive", ha concluso Anaao Calabria.
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