Per Anastasi affrontare la situazione dei precariato rappresenta un atto dovuto che si deve "definire positivamente senza più indugiare per cancellare una condizione di generale incertezza che condiziona la quotidianità ed il futuro di tante famiglie"
07 dicembre 2020 17:53“Nel corso dell’odierna seduta della Conferenza dei Capigruppo ho manifestato apertamente massima condivisione e personale disponibilità per affrontare e risolvere il problema del precariato storico in Calabria”.
È quanto rende noto il capogruppo di Io resto in Calabria in Consiglio regionale Marcello Anastasi che puntualizza: “Per precariato s’intende anche la posizione dei 6.500 tirocinanti per i quali ho informato i colleghi Capigruppo di aver chiesto un Tavolo interministeriale nel quale assumano l’impegno di risolvere la questione. L’obiettivo è consentire agli interessati di aver riconosciuto un contratto di lavoro e la stabilizzazione, usufruendo di tutti i diritti previsti”.
Ancora Anastasi: “È un atto dovuto che la questione precariato si affronti e si definisca positivamente senza più indugiare per cancellare una condizione di generale incertezza che condiziona la quotidianità ed il futuro di tante famiglie. Un momento così fortemente critico quello attuale nel quale è nostro dovere da calabresi spenderci per i nostri ‘fratelli lavoratori calabresi’ e portare nelle loro case la certezza tanto anelata di cui mancano per affrontare la vita con serenità. Un problema per il quale va investito il Governo nazionale come, peraltro, ho già personalmente fatto”.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736