“E’ necessario un servizio di trasporto pubblico adeguato alle esigenze del territorio di Melicuccà.”.
A dirlo, è Marcello Anastasi, consigliere regionale di “Io resto in Calabria”, per il quale “servono più corse giornaliere interurbane e di collegamento con i lidi balneari, in previsione del prossimo arrivo degli emigranti”.
Questo il tema centrale di un incontro che Anastasi ha avuto a Palazzo San Giovanni Battista con il sindaco Emanuele Oliveri.
“E’ stata una occasione importante per conoscersi personalmente e per discutere delle problematiche che investono il territorio interno dell’area pre-aspromontana. Un agglomerato urbano, i cui abitanti in buona parte sono andati via per motivi di lavoro ed altri sono prossimi a rientrare per trascorrere le ferie estive nelle proprie abitazioni rimaste chiuse per mesi. Un piccolo paese – sottolinea Anastasi-, al quale sono rimasti fortemente affezionati e che è posto in una conca sul versante settentrionale dell'Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria,ricco di sorgenti, rimasto fortemente influenzato dai monaci del Monastero di S.Elia Speleota e poi dai Cavalieri di Malta che hanno lasciato tracce indelebili”.
Comunica Anastasi: “Nel corso della riunione, il sindaco Emanuele Oliveri ha posto alla mia attenzione anche la preoccupazione di non poter garantire agli abitanti la mobilità da un Comune all’altro a causa di un servizio di trasporto pubblico affidato alle Ferrovie Calabro lucaneinadeguato rispetto ai reali bisogni della popolazione. Studenti o persone in età si trovano spesso in difficoltà per potersi trasferire nei centri più vicini dove si trovano gli indispensabili Istituti scolastici o presidi medico-sanitari sanitari. Una situazione resa ancor più problematica dalla rete stradale interrotta e aduna sola corsia in vari tratti. Sono inoltre evidenti – rimarca Anastasi-, la mancanza di lavori di ripristino e la carenza di manutenzione sulle infrastrutture provinciali che richiedonointerventi sul dissesto idro- geologici. Inoltre, frequenti frane si registrano ogni anno,compromettendo parte di molte strade provinciali. La conoscenza del territorio e il bisogno di continui accertamenti geologici sui caratteri fisici, morfologici ed ambientali e le trasformazioni territoriali, a fini predittivi,impongono la programmazione di azioni opportune di consolidamento”.
Ancora Anastasi: “Alla luce di questo stato delle cose complesso, appare utile un piano strategico da condividere tra Comuni mediante una struttura preposta ad un più diretto controllo del territorio per lo studio delle problematiche e la manutenzione in tempo utile attraverso interventi mirati. Il ritorno a breve dei tanti melicucchesi emigrati, soprattutto nel Nord Italia o all’estero, sarà un grosso problema per la mancanza di pullman di servizio e la rete stradale fortemente compromessa. Melicuccà, ma anche i Comuni limitrofi come Seminara, San Procopio, Sinopoli, S. Eufemia d’Aspromonte, dovranno fare i conti con la presenza estiva di molti più abitanti, di cui una buona parte anche in pensione, senza auto,le cui ferie diverranno una sorta di ‘vacanza prigione’. La scarsa presenza di corse di autobus che colleghino Melicuccà ad altri paesi del centro della Piana e soprattutto con i lidi siti sul litorale marino, condizionano l’accesso al mare. Lo spopolamento, il calo demografico e i processi migratori anche verso altri centri urbani più della zona, comportano un serio danno ai piccoli paesi come Melicuccà, dove si rileva la mancanza di negozi e di altri molti servizi”.
Anastasi conclude sul trasporto pubblico. “Sono pronto a porre il problema alle Ferrovie Calabro Lucane, magari coinvolgendo altre Aziende del settore che operano nel territorio al fine di assicurare per la stagione estiva, e dal prossimo settembre per gli studenti e tutti gli abitanti, un numero maggiore di corse, favorendo così il collegamento con le stazioni ferroviarie, lidi balneari, Istituti scolastici, Centri commerciali, Ospedali e altri Enti dislocati nei vari centri urbani più importanti della Piana di Gioia Tauro”.
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