Dal 2008, il 17 novembre si celebra la “giornata mondiale della prematurità”. In tutta Italia, personale sanitario e famiglie dei piccoli, vivono questa giornata assieme, mettendo al centro la promozione del benessere psico-fisico del neonato prematuro.
Anche gli operatori sanitari della Patologia Neonatale e TIN di Catanzaro, assieme a tutto l’ospedale Pugliese Ciaccio, celebrano la giornata del prematuro anche con l’intento di sensibilizzare la città sulle problematiche della nascita pretermine.
Il programma si articola in due giorni, con un ospite di eccezione: il dott Rosario Montirosso, noto psicologo-psicoterapeuta di origini catanzaresi, che terrà due relazioni-letture magistrali sul tema.
Si inizia il 17 novembre, colorando la TIN di viola e facendo indossare ai piccoli ricoverati cappellini viola, con banchetti di accoglienza per genitori agli ingressi del reparto e con l’ausilio dei volontari dell’associazione “ Vittoria- Insieme ai Prematuri”, sempre vicina alla neonatologia catanzarese. Alle 15 il dott Rosario Montirosso illustrerà le nuove scoperte sul ruolo dei processi epigenetici nella formazione dello sviluppo socio-emozionale e gli effetti dell’esperienza precoce avversa della nascita pretermine.
Si continua poi il 18 novembre alle 16 presso la sala multimediale del Pugliese Ciaccio, dove si terrà un incontro di festa con le famiglie dei piccoli già dimessi che si uniranno in un abbraccio ideale al personale tutto della Patologia Neonatale e TIN. In questa occasione ci sarà anche la presentazione del libro di Nila Ricciardi: “Imprevedibile Mistero”, la storia di Maila - e la lettura magistrale del dott Montirosso di approfondimento sulla relazione genitore –bambino nelle fasi precoci dello sviluppo.
Circa un neonato su dieci nasce prematuro, e nel mondo sono 15 milioni i neonati che nascono prematuri. Alla nascita prematura si associa a un maggior rischio di complicanze di salute acute e croniche che possono incidere fortemente sul futuro del neonato e della sua famiglia. Sin dai primi giorni la necessita di cure e assistenza specialistica comporta una “separazione” dei piccoli dalla propria mamma. La dott.ssa Maria Lucente, direttore della UOC di Patologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’ ospedale Pugliese, sottolinea che “negli ultimi anni si è assistito ad un miglioramento globale di salute per i nostri piccoli pretermine con riduzione del tasso di mortalità neonatale e miglioramnto della qualità della vita.” Il tema di quest’anno, suggerito dalla SIN -società italiana di neonatologia-, è il tema “contatto immediato pelle a pelle per ogni neonato ovunque”. Si vuole sottolineare come il contatto pelle a pelle con i genitori rappresenti una terapia potente per lo sviluppo psicofisico del neonato pretermine e per favorire la relazione genitore-neonato.
Il 17 novembre è dunque una giornata di gioia e di condivisione, con al centro il neonato che rappresenta il seme della vita e la speranza per il futuro.
Auguri ai piccoli prematuri e ai loro genitori da parte dei medici del Dipartimento Materno Infantile, dai neonatologi e dal personale infermieristico e socio-sanitario catanzarese.
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