Anche il Comando provinciale dei Carabinieri di Crotone festeggia i 206 anni di storia dell'Arma e racconta l'attività di un anno

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  05 giugno 2020 13:55

Nella mattinata di oggi anche a Crotone i carabinieri festeggiano i 206 anni di storia e, in armonia con le disposizioni governative e tenuto conto della contingente situazione sanitaria nazionale,  è stata tenuta una sobria cerimonia militare all'interno del Comando Provinciale, nel corso della quale è stata deposta una corona d’alloro presso la targa, in onore dei Caduti, presente all’interno della Caserma, a cura del Comandante Provinciale, Ten. Col. Alessandro Colella e di S.E. il Prefetto di Crotone Dott.ssa Tiziana Tombesi (LEGGI QUI I PREMIATI)

Alle ore 11.30 si è tenuta la consegna delle ricompense ai militari che si sono distinti per meriti speciali in operazioni di servizio di particolare pregio. Dallo scorso 1° giugno 2019, di significativo livello sono i risultati della proiezione esterna dell’Arma in provincia, che hanno consentito un’efficace azione preventiva (21600 sono stati i controlli effettuati nel corso dei servizi esterni di pattuglia e perlustrazione, determinanti per l’esecuzione di 183 arresti in flagranza). Nell'ottica dell'oculato utilizzo delle risorse di polizia disponibili, sono stati prioritariamente affrontati i fenomeni criminali che ledono i diritti fondamentali dei cittadini e che impattano con maggiore forza sulla percezione della sicurezza. Nel settore della polizia giudiziaria, il Comando Provinciale Carabinieri di Crotone è stato protagonista in varie attività di rilievo, di cui si traccia, qui di seguito, un sintetico quadro d'insieme:

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Il 30.06.2019 – Fermo d’indiziato di delitto per i responsabili del duplice omicidio di Mesoraca del 21 aprile. I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Crotone, in collaborazione con quelli della Compagnia di Petilia Policastro, hanno eseguito un fermo d’indiziato di delitto emesso da Procura Repubblica presso il Tribunale di Crotone, che ha concordato con le risultanze investigative emerse nei confronti di tre soggetti di Mesoraca ritenuti responsabili di duplice omicidio aggravato, porto e detenzione illegale di armi da fuoco ed occultamento di cadavere in concorso. Due di essi, la mattina del 21 aprile 2019, per futili motivi riconducibili a difficili rapporti di vicinato, hanno, in località Gesara del Comune di Mesoraca (KR), esploso un numero imprecisato di colpi di fucile all’indirizzo di Manfreda Rosario e Manfreda Salvatore, cagionandone la morte, procedendo successivamente, con il concorso del terzo, alla soppressione dei cadaveri, poi rinvenuti in un dirupo pochi mesi dopo, ed all’incendio dell’autovettura loro in uso. 

23.07.2019 – Pallagorio (Kr) - I Carabinieri arrestano il presunto autore del duplice omicidio del 22 dicembre 2018. I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Crotone, coadiuvati dai colleghi della Stazione di San Nicola dell’Alto, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Crotone a carico dell’autore del duplice omicidio perpetrato, in agro di Pallagorio (KR), il 22 dicembre 2018. Nell’occasione, due allevatori del posto, Raffa Francesco e il figlio Saverino, furono barbaramente uccisi a colpi di fucile per futili motivi. 

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08.08.2019 - Isola Capo Rizzuto (Kr) - Smantellata un’organizzazione criminale finalizzata allo sfruttamento della prostituzione: 7 arresti. I carabinieri della Tenenza di Isola Capo Rizzuto hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal G.I.P. di Crotone, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di 7 persone (4 rumeni e 3 italiani) ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione nei confronti di donne straniere provenienti dall’Est-Europa appositamente adescate, violenza sessuale, lesioni personali e minaccia aggravati; reati commessi da maggio 2018 a gennaio 2019. 


L’indagine è stata condotta dalla Tenenza Carabinieri di Isola di Capo Rizzuto (KR) dall’ottobre 2018 a gennaio 2019, mediante servizi di o.c.p. e attività tecniche d’intercettazione, e colpisce un gruppo criminale che, nel periodo delle investigazioni, ha adescato giovani donne dell’est Europa al fine di avviarle alla prostituzione, in alcuni casi per costringerle è stata usata nei loro confronti violenza e minacce gravi.


Le indagini sono partite dalla denuncia di una delle “schiave” che, dopo essere fuggita dai suoi aguzzini, ha cercato rifugio presso la caserma dei Carabinieri. La giovane donna, rassicurata dai militari, ha raccontato così la sua storia di violenza e costrizioni, liberandosi dal giogo che la portava a vendersi sulla strada. L’attività investigativa ha consentito di individuare l’intero sodalizio criminale, composta da 7 indagati uno dei quali in Romania, inoltre sono state individuare altre due persone di nazionalità italiana, responsabili del reato di tentato furto, e un minorenne responsabile del reato di detenzione illegale e vendita di arma da fuoco clandestina.

05.09.2019 - Strongoli - Frazione marina (Kr) – Giovane arrestato con kg 1,2 di marijuana. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cirò Marina, unitamente ai carabinieri del 14^ Battaglione Calabria di Vibo Valentia, in Strongoli, frazione Marina, hanno arrestato un 24enne di Strongoli (KR) per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I carabinieri, dopo aver fermato l’uomo a bordo di un’autovettura durante un controllo alla circolazione stradale, hanno proceduto alle perquisizioni personale e veicolare ed hanno rinvenuto 1,2 chilogrammi di marijuana (suddivisa in 15 involucri), tutto posto in sequestro. 

06.09.2019 - Cirò (Kr) – Sbarco di immigrati clandestini: arrestati i due scafisti. I carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto un 45enne e un 48enne di nazionalità ucraina, ritenuti responsabili di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in concorso. Nello specifico sono stati individuati ed arrestati gli scafisti che hanno condotto l’imbarcazione a vela, giunta nella mattinata lungo il litorale della località Marinella di Cirò, con a bordo 57 migranti di nazionalità pachistana. Le indagini hanno consentito di individuare e arrestare i due cittadini ucraini, ritenuti colpevoli di avere effettuato il trasporto di stranieri nel territorio italiano.

23.10.2019 – Operazione Acquamala.   I Carabinieri di Crotone hanno dato esecuzione, in questa provincia e in quelle di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria e Bergamo nonché presso le Case Circondariali di Avellino, Catanzaro, Benevento, Prato e Melfi, a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Catanzaro, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di alcuni dei 57 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti con attività di spaccio anche nei pressi di scuole e con il coinvolgimento di minori. A 10 indagati è stata applicata la custodia in carcere, altri 3 sottoposti agli arresti domiciliari, 5 all’obbligo di dimora nel comune di residenza e, nei confronti dei restanti indagati, eseguiti 39 decreti di perquisizione domiciliare. L’indagine, convenzionalmente denominata “Acquamala”, colpisce un’associazione criminale operante nel quartiere ROM di questo capoluogo denominato “Acquabona”.  

Le investigazioni hanno il pregio di aver consentito di: 
- ricostruire gli assetti organizzativi della compagine criminale, documentati anche attraverso il sequestro di un “libro mastro” in cui erano minuziosamente annotati i rapporti di credito/debito dell’organizzazione con i fornitori e con gli acquirenti delle sostanze stupefacenti;
- documentare il traffico di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti (cocaina, eroina, marijuana e hashish);
- accertare i canali di approvvigionamento dello stupefacente della famiglia Manetta, operante nel citato quartiere ROM di Crotone, attraverso i rapporti affaristico criminali con:
• la famiglia Abbruzzese, operante nella città di Catanzaro; 
• la famiglia Mannolo, operante a Cutro (KR) e comuni limitrofi; 
• la famiglia Scerbo/Tarasi, operante a Isola di Capo Rizzuto (KR); 
• le famiglie Raso/Luccisano, la cui area di influenza è Rizziconi (RC), nella piana di Gioia Tauro (RC); 
- arrestare in flagranza 10 persone, di cui un minorenne, che spacciavano, oltre che nel quartiere “Acquabona”, anche all’esterno delle scuole secondarie adiacenti il citato quartiere;
- sequestrare:
• 330 gr. di cocaina;
• 1300 gr. di hashish;
• 215 gr. di marijuana;
• 26 gr. di eroina;
• una pistola cal. 7,65;
• una pistola cal. 9 x 21;
• una pistola mitragliatrice del tipo MP 1940 Maschinenpistole.

25.10.2019 - Mesoraca (Kr) – Detiene illegalmente armi: arrestato.  I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Petilia Policastro, congiuntamente a quelli della locale Stazione, hanno tratto in arresto un 46enne censurato del luogo che, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di :
- 1 fucile marca franchi cal. 12, matricola 399315;
- 1 pistola marca browning baby cal. 6,35, matricola 377368;
- munizioni cal. 6,35;
Le armi e il munizionamento, illegalmente detenute, sono state sequestrate. 

21.11.2019 - Caccuri (Kr) – Detiene sostanza stupefacente ai fini di spaccio: un arresto. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Petilia Policastro hanno arrestato un 43enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo durante una perquisizione eseguita all’interno di un container sito nel terreno di sua proprietà, è stato trovato in possesso di 1,634 kg di marijuana. Sostanza stupefacente è stata posta a sequestro. 

09.12.2019 - Roccabernarda (Kr) – Rubavano materiale inerte dal torrente: arrestati 3 soggetti. I carabinieri della compagnia di Petilia Policastro hanno arrestato un 58enne, un 40enne ed un 57enne, tutti e tre del luogo, per furto di materiale inerte. Nello specifico, i tre soggetti sono stati sorpresi dai militari mentre stavano asportando materiale inerte dal greto del torrente “Tacina” con l’utilizzo di un escavatore. Nel medesimo contesto sono stati deferiti, in stato di libertà, i titolari della ditta, una 64enne ed un 35enne, per aver ha assunto i tre operai e ordinato di effettuare i lavori nel predetto torrente.  

16.12.2019 - Cotronei (Kr) – 49enne trovato in possesso di 400 grammi di droga: arrestato. I carabinieri della locale Stazione, con l’ausilio dei colleghi dell’Aliquota Radiomobile e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto un 49enne del luogo. L’uomo, a seguito di perquisizione domiciliare alla quale ha preso parte il fido “Enno”, è stato trovato in possesso di 400 grammi di marijuana occultata all’interno di una casetta di legno, posta in sequestro. 

13.03.2020 - Isola Di Capo Rizzuto (Kr) – Esplode colpi d’arma da fuoco durante una lite per futili motivi: arrestato. I carabinieri della Tenenza Isola di Capo Rizzuto hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 62enne del luogo. L’uomo, dopo un’accesa lite e utilizzando una pistola illegalmente detenuta, ha esploso alcuni colpi d’arma nei confronti di un 40enne del luogo, senza procurargli alcuna lesione. 
A seguito di perquisizione domiciliare, nella disponibilità dell’uomo, sono state rinvenute alcune munizioni e una pistola con matricola abrasa, verosimilmente riconducibili all’episodio dello sparo. Terminate le formalità di rito, l’autore è stato sottoposto a fermo e tradotto presso la Casa Circondariale di Crotone come disposto dalla locale Procura della Repubblica.

30.05.2020 - Isola di Capo Rizzuto (Kr) - Detiene 7 chilogrammi di marijuana: arrestato. I carabinieri della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto hanno arrestato un 53enne di Botricello, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, durante un controllo alla circolazione stradale, hanno proceduto alla perquisizione di un autocarro, rinvenendo all’interno del cassone 3 buste in plastica contenenti complessivamente 7 chilogrammi di marijuana. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Crotone.

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