Anche il Comprensivo di Taverna dice no al tentativo di negazionismo della Shoah

di CARMINE MUSTARI

Anche l’Ic di Taverna dice no al tentativo di negazionismo della Shoah, che alcuni scellerati tentano di perpetrare tentando uno squallido quanto vile disegno di revisione della storia.

Gli alunni dei plessi  di riferimento dei comuni di Magisano, Albi, Taverna, Sorbo San Basile, Fossato Serralta e Pentone si sono dati appuntamento nella sala conferenze della Bcc e insieme a docenti, amministratori hanno dato vita ad una manifestazione che richiama i valori che combattono razzismo e pregiudizio, all’iniziativa promossa dall’ente scolastico era presente anche  la Dirigente scolastica, Maria Sganga, la quale ha fortemente voluto questa iniziativa allo scopo di sensibilizzare e promuovere la conoscenza di questa tragedia della storia.

Invitati e presenti anche i sindaci di Albi, Taverna, Sorbo e Pentone che hanno proposto a loro volta delle riflessioni alla comunità scolastica. Protagonisti in assoluto, ovviamente gli alunni dell’istituto comprensivo, dalle V classi della primaria alle III medie, che si sono cimentati in piccole esibizioni teatrali, mettendo in bella mostra dei video, o ancora con dei cartelloni molto significativi e apprezzati

La dirigente Sganga si è detta orgogliosa di quanto realizzato a riprova che la scuola è filtro del territorio anche con celebrazioni importanti e dalla grande attualità quale può essere la giornata della memoria. La scuola dunque come presidio di conoscenza e impegno affinché tali tragedie siano assolutamente da condannare, come da condannare ogni tentativo di negazionismo della storia.

Per fortuna  i ragazzi hanno una grande capacità critica, non danno nulla per scontato, e dunque non sono terreno facile per chi meschinamente tenta di offuscare una delle pagine più tristi e crudeli della storia umana, un genocidio che purtroppo si porta dietro ancora dei testimoni viventi, ed è questa la voce della verità, che si deve tramandare alle generazioni future nel tentativo di isolare quei soggetti che per chissà quali altre ragioni oscure tentano di negare la Shoah!

Una giornata  davvero particolare, nel corso della quale sono emerse le varie sfaccettature anche dell’intolleranza, che poi spesso si traduce in odio razziale e il mondo per quello che sta avvenendo non è certo cambiato di molto, la Shoah è forse una delle pagine più atroci ascritte alla ferocia umana, ma attualmente odio razziale  e intolleranza per chi è diverso sono argomenti sin troppo attuali, le diverse guerre, i conflitti, le diversità di genere, ogni forma di violenza perpetrata a danno di ogni altro prossimo è la riprova di un mondo molto lontano dal rispetto dei diritti umani, purtroppo rimasti  come inalienabili ma solo sulla carta.

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