Il via al festival sarà dato lunedì 23 novembre alle ore 10
21 novembre 2020 15:55C'è anche la Diocesi di Lamezia Terme tra le 28 Diocesi che in tutta Italia ed a Lugano, in Svizzera, celebreranno la X edizione del Festival della Dottrina sociale “La memoria del futuro”, coniugandolo nella realtà locale.
Il Festival, come prevedibile, vivrà delle limitazioni dettate dal decreto sulla pandemia, e, dunque, in modalità streaming visibile sul sito www.dottrinasociale.it dove le singole città avranno un’area loro dedicata in cui si potranno trovare programmi, contenuti, interviste e video.
Il via al festival sarà dato lunedì 23 novembre alle ore 10, in contemporanea in tutte le città anche se in alcune diocesi sara’ anticipato a sabato 21, con la piantumazione di un melograno, pianta tipica del Medio oriente, che a Lamezia Terme avverrà nella piazza antistante il complesso interparrocchiale San Benedetto.
Alla manifestazione, saranno presenti: il vescovo della Diocesi di Lamezia Terme, monsignor Giuseppe Schillaci; il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro; il procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Salvatore Curcio; il direttore della Caritas e presidente della Fondazione Caritas diocesane, don Fabio Stanizzo.
Il titolo di questo decimo appuntamento del Festival della Dottrina sociale della chiesa, infatti, trova nell’albero di melograno suggestioni sulle quali fermare la nostra attenzione: è una pianta presente sin dall’inizio della storia dell’umanità; richiama la potenza della vita; è ben radicato nel terreno, le sue radici sono forti, la sua forza è sinonimo di tenacia nelle difficoltà; offre riparo e i suoi frutti, dai chicchi numerosi e diversi, ci parlano di una ricchezza nella diversità. Memoria, dunque, di un lungo cammino che oggi chiama ogni persona, donna e uomo, a guardare avanti, per costruire il futuro, accettando la sfida, come ci chiede Papa Francesco nella Fratelli tutti, di “sognare e pensare a un’altra umanita’” perchè “senza memoria non si va mai avanti - scrive Papa Francesco nella Fratelli tutti - , non si cresce senza una memoria integra e luminosa”.
“Con questa edizione – dichiara don Fabio Stanizzo che ha coordinato l’evento – si corona il sogno del compianto don Adriano Vincenzi che, in conclusione della scorsa edizione, aveva auspicato di poter svolgere il festival in maniera diffusa in diverse città italiane”.
Fare “Memoria del futuro” restituisce la corretta idea di sviluppo, di sviluppo integrale, e mette in cammino comunità, territori e popoli consapevoli che il futuro attende persone che lo rendano presente.
Come ogni anno, il Festival proporrà, una serie di manifestazioni ed eventi con l’obiettivo di animare una riflessione che sia parte di una storia ispirata al bene comune, che ci invita a guardare oltre, ad attivare energie collettive, per far nuove tutte le cose e immaginare quello che ancora non c'è. Perchè come ci ricordava don Adriano Vincenzi, “il Festival ti fa fare un’esperienza che incide sulla percezione della realtà e da lì inizia il cambiamento”.
A conclusione degli eventi, il 26 novembre, le realtà partecipanti firmeranno una Carta dei valori che guiderà il loro impegno sociale e politico, teso al bene comune, con una particolare attenzione alle vecchie e nuove povertà.
Per quanto riguarda le iniziative che si svolgeranno a Lamezia Terme, oltre alla piantumazione del melograno ed alla firma della Carta dei valori, sono previste due tavole rotonde .
La prima, che trattera’di “Legalita’nell’impresa e nel lavoro”, si svolgera’ mercoledi’ 25 novembre con inizio alle 17.30. I lavori prevedono, dopo i saluti del vescovo, monsignor Giuseppe Schillaci, gli interventi di: don Fabio Stanizzo, direttore della Caritas e presidente della Fondazione Caritas diocesane; don Giacomo Panizza, portavoce regionale “Alleanza contro la povertà assoluta” della Progetto Sud; Camillo Falvo, procuratore di Vibo Valentia; Domenico Marino, professore di politica economica dell’Universita’ Mediterranea di Reggio Calabria; Cosimo Puglia, direttore generale La Bcc del Crotonese; Tonino Russo, segretario generale Cisl Calabria; Aldo Ferrara, presidente Unindustria Calabria.
La seconda tavola rotonda su “Quale futuro per la Calabria”, si svolgerà giovedi’ 26 novembre con inizio alle 17.30. I lavori, dopo i saluti del vescovo della Diocesi di Lamezia Terme, monsignor Giuseppe Schillaci, prevedono gli interventi di: don Fabio Stanizzo, direttore della Caritas e presidente della Fondazione Caritas diocesane; Giovanna De Sensi Sestito, già professore di Storia Greca dell’Università della Calabria; Giuseppe Campisi, presidente regionale di Acli Terra Calabria, esperto di politiche del lavoro; Rossana Panarello, esperta servizi socio-sanitari confcooperative Calabria; Fortunato Amarelli, imprenditore; Carmine Lupia, presidente associazione cammino Basiliano Calabria.
Al termine si procederà alla firma della Carta dei valori, mentre alle 21 ci saranno, in contemporanea nazionale, ci saranno i video messaggi di Papa Francesco e del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Il Festival della dottrina sociale è gratuito e pubblico ed in ragione dell’attuale pandemia si terrà unicamente online. Il link per partecipare agli incontri è il seguente: (CLICCA QUI)
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