Anna De Gaio coordinatrice Conferenza presidenti CPO, Mancuso: "Incarico prestigioso che premia il suo impegno"

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Filippo Mancuso, presidente del Consiglio regionale
  02 gennaio 2025 17:53

“E’ un incarico prestigioso che, da un lato, premia l’impegno finora svolto da Anna De Gaio alla guida della Commissione Pari Opportunità del Consiglio regionale e, dall’altro, riconosce che la Calabria è decisa a fronteggiare le criticità che ostacolano  l’eguaglianza dei diritti e delle pari opportunità tra uomo e donna”.

Lo dice il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, commentando l’elezione di nuova coordinatrice della Conferenza delle Presidenti delle Commissioni Pari Opportunità di Regioni e Province Autonome di Anna De Gaio che succede a Dusy Marcolin di Aviano (Presidente CRPO Friuli Venezia Giulia).

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Aggiunge Mancuso: “Sul fronte della disoccupazione femminile che anche in Calabria presenta percentuali preoccupanti, siano tutti consapevoli che occorra fare di più e meglio, intervenendo sulla legislazione vigente e stimolando il sistema imprenditoriale pubblico e privato a valorizzare il lavoro femminile, senza cui non solo si acutizzano le diseguaglianze e le ingiustizie ma non si accresce la ricchezza generale. Grande attenzione questa Presidenza continuerà a prestare al drammatico fenomeno della violenza di genere che incide sulla vita delle donne e sulla stessa qualità della democrazia. Su questi aspetti, di concerto con la Commissione Pari Opportunità e l’Osservatorio sulla violenza alle donne istituito dal Consiglio regionale  a inizio Legislatura, abbiamo già avviato specifici protocolli interistituzionali per ottimizzare la ricognizione puntuale dei casi e, al contempo, ad iniziare, con la disponibilità fattiva  della commissaria dell’Aterp, a rendere disponibili delle unità immobiliari per le donne e i loro figli minacciati da soprusi e prepotenze maschili. Tutto ciò, senza trascurare l’urgenza, per meglio contrastare il fenomeno, di promuovere la cultura della legalità, l’educazione al rispetto della persona umana e soprattutto la prevenzione”.

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