Anniversario morte Giancarlo Siani, il ricordo di Pesavento (Cnddu): "E' stato il simbolo della stampa militante, libera e coraggiosa"

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images Anniversario morte Giancarlo Siani, il ricordo di Pesavento (Cnddu): "E' stato il simbolo della stampa militante, libera e coraggiosa"
Romano Pesavento
  23 settembre 2021 17:53

"Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani vuole oggi ricordare la figura del giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla Camorra il 23 settembre del 1985. Siani è stato il simbolo della stampa militante, libera, coraggiosa e impegnata autenticamente nella difesa della legalità e ricerca della verità. Ai tempi di Siani, in una Napoli squassata da odi e ritorsioni camorristiche, vessata da guerre di clan come quella divampata tra Bardellino, esponenti della "Nuova Famiglia” di Raffaele Cutolo, e i Nuvoletta, affiliati ai Corleonesi di Totò Riina, consunta da pizzi e malversazioni, Siani c’era". Così in una nota del professore Romano Pesavento, Presidente CNDDU.

"Siani scriveva. Siani denunciava. Non gli fu perdonato un articolo - prosegue - in cui rivelava la delazione della famiglia Nuvoletta, finalizzata a consegnare allo Stato il boss Valentino Gionta, in cambio di una tregua con i Bardellino. Siani indagava sui finanziamenti del terremoto in Irpinia e sui rapporti tra politica e criminalità. Le sue parole pesavano e chi leggeva i suoi articoli veniva informato sui terribili segreti della città".

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"Non era protetto ed era consapevole dei rischi connessi alle sue attività investigative. Le parole sono strumenti potentissimi: durano nel tempo e consentono anche a chi sembra fisicamente più debole di reagire e sopraffare colui che ricorre alla violenza fisica. Bisogna insegnare ai giovani - conclude - che è fugace la “gloria” che si conquista tramite l’intimidazione, la paura, la sottomissione che vengono instillate nel prossimo mediante la brutalità. Sei un capo finché spari? No, la vera gloria è “colpire” i propri oppositori o i nemici della legalità con le parole, con gli ideali, con l’esempio di una condotta coerente, onesta, etica. Per questo non dimenticheremo mai Giancarlo Siani. #ilSegnodiSiani ".

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