Si è celebrato questa mattina il sessantunesimo anniversario del disastro della Fiumarella a Catanzaro, quell'incidente ferroviario avvenuto il 23 dicembre del 1961 alle ore 7:45 sulla linea delle Calabro Lucane, della ferrovia Cosenza-Catanzaro e che causò la morte di 71 passeggeri, 31 dei quali del comune di Decollatura.
"Il momento di silenzio al passaggio sul viadotto ci ha riportato a quei tragici momenti, è la prima volta che percorro questa strada e si percepisce un'atmosfera particolare" ha detto Ernesto Ferrario, Amministratore unico di Ferrovie della Calabria. "Questa manifestazione di memoria - ha aggiunto - deve darci gli strumenti per progettare con ottimismo il futuro pensando alla sicurezza, alla qualità e alle persone che utilizzano questo mezzo per vivere".
Alla manifestazione, oltre ai vari sindaci del circondario, era presente anche il primo cittadino del capoluogo, Nicola Fiorita, che ha definito la tragedia come "una delle più tremende delle stragi che la nostra comunità ha vissuto in era repubblicana". Fiorita ha voluto altresì evidenziare come "sia un dovere ricordare e tenere alta la memoria di eventi così luttuosi, non solo per quanti hanno perso la vita e ribadire che cose di questo genere non devono accadere mai più ma anche per cementare una comunità che vive dei suoi ricordi. Vogliamo ringraziare - ha concluso - chi da anni fa si che il ricordo di questo evento non finisca nel dimenticatoio".
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