ANNO GIUDIZIARIO. L'allarme di Calabrese (Avvocato generale): "Non è più sopportabile l'insufficienza di organico"

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images ANNO GIUDIZIARIO. L'allarme di Calabrese (Avvocato generale): "Non è più sopportabile l'insufficienza di organico"

  01 febbraio 2020 14:26

di EDOARDO CORASANITI

"La giustizia è la stella centrale che governa la società, il polo intorno al quale ruota il mondo politico, il principio e la regola di tutte le transazioni. Nulla avviene tra gli uomini che non sia in nome del diritto, nulla senza invocare la giustizia".

Beniamino Calabrese, avvocato generale e Procuratore generale facente funzioni in virtù del trasferimento di Otello Lupacchini, cita Pierre-Joseph Proudhon a conclusione del suo intervento durante la cerimonia dell'inaugurazione dell'anno giudiziario a Catanzaro. 

A conclusione della suo intervento, Calabrese mette in guardia sul "gravissimo fenomeno del turn over" che producono oggettive disfunzioni degli uffici giudiziari: serve "un'opera di moral suasion verso il legislatore e verso il Ministero della Giustizia, affinché intervenga con determinazione sulle croniche, non più sopportabili insufficienze degli organici del personale amministrativo e sulla costruzione di piattaforme di lavoro informatico/digitale moderne, aggiornate e adeguate alla funzione giuridica".

Il ragionamento porta ad una conclusione: "Il sottodimensionamento, nonché il costante, ripetitivo Turn over dei magistrati addetti, di molti Uffici giudiziari, soprattutto del sud del paese, rappresentano il maggior ostacolo all'esercizio di una giurisdizione efficiente: non consentono di attuare piani di smaltimento degli arretrati, né di predisporre e sviluppare adeguati e innovativi e/o moduli organizzativi di medio termine".

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La sua relazione, lunga 13 pagine, segna la mappa sui temi rilevanti che interessano il distretto del capoluogo. 
Sui reati ambientali, Calabrese rivendica un "deciso e continuo contrasto contro i reati ambientali e di abusivismo e nuove indagini sulle nuove fattispecie di reato di cui alla legge 68/2015". 
Per l'avocazione, invece, "da parte di questa Procura Generale non si è proceduto ad alcuna avocazione".

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Oltre a riflessioni sulle nuove competenze del Pubblico ministero in materia internazionali e dell'esecuzione forzata (soggetti vittime di richieste estorsive e di usura), dove per quest'ultima si registrano "adeguamenti organizzativi degli Uffici della Procura", l'avvocato generale ha focalizzato l'attenzione sui reati legati allo spaccio di sostanza stupefacente: "Forte incremento del fenomeno, anche di nuova fabbricazione, anche nella forma associativa del traffico internazionale". 

Focus anche sulla violenza di genere: "si segnalano un aumento degli omicidi e dei reati di genere (omicidi, aggressioni, maltrattamenti, stalking, prevalentemente in danno di donne e minori). 

Per i reati informatici e commessi sul Web: "In forte crescita e richiede una specializzazione dei magistrati e un'attività di coordinamento tra le Procure". Su questo, per superare le difficoltà, si è "realizzato un protocollo operativo voluto dall'Ufficio di Procura Generale". 


"Notevole poi è l'impegno delle Procure del distretto per il contrasto dei reati contro la Pubblica amministrazione", sottolinea Calabrese.

Che continua sui reati di competenza della Direzione distrettuale Antimafia: "C'è una continua attività di aggressione e contrasto al fenomeno della criminalità organizzata". In numeri: 4389 affiliati, di cui 2303 nel territorio del distretto di Catanzaro, il resto nel Reggino. 

Buone notizie arrivano da Calabrese sulla tempistica delle iscrizioni e durata dei procedimenti: "C'è una incisiva riduzione sia dei tempi di selezione e di iscrizione dei procedimenti degli stessi, attraverso l'adozione di modelli e progetti organizzativi tutti orientati in tal senso".

Anche le best practices sembrano migliorare,  attraverso la realizzazione di molteplici protocolli operativi tra uffici inquirenti e requirenti per "rendere più fluida, sollecita, adeguata e mirata la risposta giudiziaria del servizio Giustizia".

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