di ANTONIO CURCIO
"Ho letto di tutto e di più su questa triste vicenda. Will Smith ha commesso di certo un errore, purtroppo si è ribellato male, di fronte alla battuta idiota di quel cretino di Chris Rock. Sentenze tante, soprattutto da quelli che… “hhaàa vuùukkaàa è nnhhaàa riiikkkezzaàa” (cit. mia Nonna paterna Palvira Curcio Marzullo). È chiaro a tutti che segni di violenza, anche se flebili, andrebbero sempre evitati, se poi c’è di mezzo un simile evento globale ed in mondovisione, la frittata è fatta.
Ma il tutto è stato dettato da uno stato di debolezza di sua moglie, Jada Pinkett Smith che, evidentemente, lo coinvolge molto, e nel profondo del suo cuore. È poi anche vero che esistano altri modi per “rispondere ad una gratuita provocazione”, come ad esempio prendere la parola, dando una “severa lezione verbale” al comportamento - per me ingiustificabile - di Chris Rock, che ha “parlato ridendo”, ma allo stesso tempo “deridendo ed offendendo” - pubblicamente e senza ritegno - una persona inerme, seduta per conto suo tra il pubblico, con suo marito ed in attesa di un premio dall’immenso valore artistico.
Anche la violenza verbale, profusa con la lingua, come fatto esattamente da Chris Rock, può colpire e ferire, così come un pugno in faccia. Che motivo aveva Chris Rock.?.?. A me pare che sia stato solo per offendere Jada Pinkett Smith - gratuitamente e davanti a milioni di persone - una persona, una donna, una moglie, con problemi di salute, che la “misurano” anche nel suo aspetto esteriore. Ed è così che un marito può perdere anche le staffe, quando qualcuno deride la “sua donna”, tentando di fare bassa ed ordinaria ironia su una malattia, perché di questo trattasi, l’alopecia è una “malattia fastidiosa”, che ti tocca dentro e fuori.
Chissà quante volte Will Smith avrà provato a consolarla, magari dopo aver visto sua moglie piangere per ciò che le stava accadendo, e provando a ricordarle che lei era bella lo stesso, anche senza capelli. Diciamo dunque chiaramente, che è stata una battuta di PESSIMO gusto, non ci trovo alcunché di comico, nel prendere in giro un problema di salute di una persona che lo combatte da anni, e che la stessa Jada Pinkett Smith aveva dichiarato pubblicamente in passato.
Ho anche letto di una giornalista italiana, che ha tirato fuori addirittura la “parità dei sessi” … il fatto cioè che Will Smith avrebbe difeso la moglie al posto di lei stessa, e che queste cose accadevano 50 anni fa… ma siamo “FUORI di TESTA”.?.? Ebbene, credo che questa tizia non abbia ben chiaro lo “spirito innato ed immortale”, di un uomo profondo ed innamorato, il quale TIENE IN MODO PARTICOLARE alla sua Compagna: lui per questa donna si butterebbe nelle fiamme, ieri, oggi e domani, CHIARO IL CONCETTO.?.?.
Come tutti hanno potuto vedere, nel proseguo della manifestazione degli Oscar, dopo aver vinto la famosa statuetta, Will Smith ha pianto sempre ed a singhiozzo, si è anche molto pentito, dicendo tra le lacrime “spero che gli Studios mi invitino ancora”, perché ci sono molte verità emotive, e di stress planetario, in ciò che quell'idiota di Chris Rock ha fatto e che, in certo senso, meritava davvero una lezione, non essendo giustificabile. Ribadisco, se anche Will Smith ha sbagliato in assoluto, ogni cosa necessita di essere contestualizzata, anche perché oggi c'è poco da ridere sulle disgrazie altrui, e gli idioti ci devono pensare prima...
Certi impulsi, specie in quel mondo, puoi pagarli molto cari, anche se emotivamente comprensibili, come gli ha consigliato il grande Denzel Washinton: “stai attento Will, perché è proprio nel momento più alto, che il diavolo viene a prenderti”.
Chris Rock SAPEVA, e questo NON È AMMISSIBILE, LE PROVOCAZIONI SONO PURTROPPO FORIERE DI GUERRE, e lo sono state anche di sfide, cazzotti e duelli d'onore. Passare dalla ragione al torto è un nulla... poi si giudica o si muore".
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