“Antonio: una storia di buona vita”. A Lamezia Terme il concorso per gli studenti su Saffioti

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images “Antonio: una storia di buona vita”. A Lamezia Terme il concorso per gli studenti su Saffioti
Antonio Saffioti

Il concorso patrocinato dall’amministrazione comunale di Lamezia Terme e promosso dall’associazione “Il Girasole", prevede, dopo la lettura dei due libri sulla vita di Antonio “Chi ci capisce è bravo” scritto con Marco Cavaliere e “Respirare” scritto con Salvatore D’Elia, che gli studenti individuino uno o più temi richiamati nelle pubblicazioni mettendoli in correlazione con l’esperienza di Antonio e della sua famiglia e la realtà sociale attuale.

  19 ottobre 2020 13:20

Antonio Saffioti e il suo messaggio straordinario di amore per la vita entrano nelle scuole della nostra città. Patrocinato dall’amministrazione comunale di Lamezia Terme, promosso dall’associazione “Il Girasole", dalla famiglia Saffioti e dalla casa editrice “Grafiché Editore”, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Lametino, al via il concorso per gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del Comune di Lamezia Terme “Antonio: una storia di buona vita”.

Dopo la scoperta della distrofia muscolare di Duchenne a soli due anni, la vita terrena di Antonio e della sua famiglia, dei genitori Vittoria e Pino, della sorella Maria Rosaria, è stata segnata da un cammino durato 37 anni durante il quale, mentre la malattia di Antonio faceva sentire sempre più i suoi effetti debilitanti, cresceva la voglia di lottare per la buona qualità della vita, per i diritti delle persone, per l’abbattimento delle barriere mentali e architettoniche, per una società più giusta e solidale.

Banner

Partendo dalla lettura dei due libri sulla vita di Antonio “Chi ci capisce è bravo” scritto con Marco Cavaliere e “Respirare” scritto con Salvatore D’Elia gli studenti saranno chiamati a individuare uno o più temi richiamati nelle pubblicazioni (il valore dell’impegno per la comunità, i diritti delle persone, il ruolo del volontariato…) e a svilupparli mettendo in correlazione l’esperienza di Antonio e della sua famiglia con la realtà sociale in cui ci troviamo e formulando proposte costruttive che possano contribuire al raggiungimento di quegli obiettivi che sono state le stelle polari della vita di Antonio: la vita indipendente, i diritti, la buona qualità della vita.

“Invito caldamente le scuole lametine a diffondere tra i ragazzi la testimonianza di impegno che Antonio Saffioti ha trasmesso. Può rivelarsi interessante riflettere sul senso della vita in una fase così critica della società, in cui a dominare sembra la paura del futuro anziché la progettualità. Antonio dimostrato come la generosità e la fiducia siano gli ingredienti di una vita di qualità”, ha dichiarato l'Assessore alla Pubblica Istruzione di Lamezia, la dr. Giorgia Gargano.

Banner

Il bando è scaricabile dal sito del Comune di Lamezia Terme al seguente link: https://www.comune.lamezia-terme.cz.it/it/news/concorso-per-gli-studenti-delle-scuole-primarie-e-s, e dal sito dell’associazione “Il Girasole”  http://www.ilgirasoleassociazione.it/index.php/galleria  e tramite l’app Municipium, scadrà il prossimo 19 aprile 2021.

“Antonio aveva un pensiero costante per i giovani e le nuove generazioni. Desiderava che i giovani, per dirlo con le sue parole, prendessero in mano “una penna” o “un pennello” per esprimere le loro qualità migliori anziché lamentarsi o lasciarsi condizionare dai “falsi miti” della società. Ancor più in un anno difficile per tutti noi e particolarmente complesso per il mondo della scuola – dichiara la segreteria del concorso – vogliamo offrire agli studenti della nostra città, grazie in particolare all’assessore Giorgia Gargano che ha fortemente incoraggiato e supportato questo percorso, l’opportunità di conoscere la storia di un ragazzo e della sua famiglia che con la loro testimonianza quotidiana consegnano a tutti un messaggio straordinario di amore alla vita, di determinazione e coraggio per superare le difficoltà di ogni giorno, di impegno civile per costruire con piccoli e grandi gesti una società inclusiva e solidale.”

 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner