di EDOARDO CORASANITI
La Corte d'Assise d'Appello di Catanzaro ha ridotto a 12 anni la pena per Nicolas Sia, 22 anni, accusato di aver ucciso il 18enne Marco Gentile il 24 ottobre del 2015. Ma ai parenti della giovane vittima (rappresentati in giudizio dagli avvocati Antonio Lomonaco, Antonio Ludovico, Eulalia Codispoti in sostituzione di Arturo Bova, Alessio Spadafora ) la decisione non è andata giù: a fine udienza la reazione al verdetto è fatta di urla e di disperazione, tant'è che gli avvocati di Sia (Giancarlo Pittelli, Fabrizio Costarella e Giovanni Merante) sono stati costretti ad uscire scortati dai carabinieri.
La sentenza è il risultato di un lungo iter processuale che si è sviluppato con il rito abbreviato: in primo grado, infatti, Sia è stato condannato a 17 anni, poi a 16 in Appello. In Cassazione però i giudici hanno annullato con rinvio la sentenza di secondo grado rimandando indietro la questione e sollecitando i magistrati catanzaresi a tenere conto dell’attenuante delle provocazioni.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736