Apprezzata la proposta di legge sulla nutrizione in oncologia, Pujia e Montalcini: "Passo fondamentale anche grazie all’UMG"

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images Apprezzata la proposta di legge sulla nutrizione in oncologia, Pujia e Montalcini: "Passo fondamentale anche grazie all’UMG"
Università Magna Graecia di Catanzaro
  26 maggio 2025 17:07

di ARTURO PUJIA* e
TIZIANA MONTALCINI** 

 E' con grande soddisfazione che accogliamo la proposta di legge nazionale finalizzata a introdurre in modo strutturale la figura del nutrizionista all’interno degli staff oncologici. Un provvedimento lungimirante che rappresenta un significativo passo avanti per la presa in carico globale del paziente oncologico, e che pone finalmente l’accento su un aspetto spesso trascurato ma cruciale: la nutrizione clinica.

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Il nostro plauso va innanzitutto all’onorevole Francesco Cannizzaro, promotore della proposta in Parlamento, attento alle tematiche nutrizionali e alla centralità del paziente. Grazie al suo impegno e alla sua sensibilità professionale e politica, si sta aprendo una nuova stagione per la medicina oncologica italiana.

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È doveroso, però, ricordare con orgoglio che la Calabria è stata antesignana in questo percorso: il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha già promosso e realizzato un DCA per la creazione di una rete nutrizionale, che ha come scopo quello di porre attenzione particolare alla nutrizione dei malati oncologici. Una visione strategica che anticipa i tempi e che oggi può rappresentare un modello per il resto d’Italia.

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La malnutrizione è, purtroppo, una condizione ancora troppo diffusa tra i pazienti oncologici e rappresenta un ostacolo rilevante all’efficacia delle terapie. Non si tratta soltanto di una questione di alimentazione, ma di un vero e proprio fattore prognostico negativo: aumenta la tossicità dei trattamenti, obbliga spesso alla loro sospensione, peggiora la qualità della vita, espone a un rischio infettivo maggiore in quanto indebolisce le difese immunitarie, allunga i tempi di degenza e favorisce la comparsa di piaghe da decubito. È evidente, quindi, che una presa in carico nutrizionale tempestiva e competente comporta benefici non solo clinici, ma anche economici, riducendo il peso sulla sanità pubblica.

Non possiamo altresì dimenticare il contributo e l’attività pionieristica portata avanti in questo campo dall’Università Magna Graecia di Catanzaro e dalla storica Azienda Ospedaliera "Mater Domini", oggi confluita nell’AOU "Renato Dulbecco". Già dal 2009, infatti, presso l’UOC di Nutrizione Clinica, si effettuano, lontano dai riflettori, 5.000 prestazioni di cui 3.000 consulenze dedicate ai malnutriti secondo protocolli consolidati, che prevedono un supporto nutrizionale durante tutte le fasi della malattia oncologica. Questi interventi comprendono non solo indicazioni dietetiche personalizzate, ma anche l’utilizzo di supplementazione e nutrizione artificiale, sia enterale che parenterale, con una cura attenta alla tempistica e alla scelta delle vie di accesso più appropriate.

Il contributo dell’Università di Catanzaro è stato ed è fondamentale anche dal punto di vista formativo: è tra le pochissime in Italia ad aver istituito un corso specifico di Nutrizione all’interno del percorso di laurea in Medicina e Chirurgia, non relegandolo a un modulo minore come spesso accade altrove. Vi sono, inoltre, due scuole di specializzazione in Scienza dell’Alimentazione e un Corso di Laurea in Dietistica tra i più apprezzati a livello nazionale, come dimostrano i numerosi premi vinti dagli studenti a congressi scientifici.

Ora è il momento di dare piena attuazione alla legge regionale e di armonizzarla con quanto si sta promuovendo a livello nazionale, prevedendo in modo stabile la presenza di specialisti in Scienza dell’Alimentazione e dietisti negli Ospedali con reparti oncologici. E’ anche auspicabile che si vogliano correggere, in coerenza con tale proposta di legge, le linee di indirizzo della rete oncologica Calabrese che al momento non prevedono alcuna figura esperta in nutrizione nel team multidisciplinare né alcun intervento nutrizionale nei pazienti oncologici.   

Con l’auspicio che questa nuova consapevolezza dia finalmente forza e visibilità a iniziative che in Calabria sono già realtà da tempo.

* Direttore UOC Nutrizione Clinica AOU R Dulbecco Responsabile Scientifico Rete Regionale della Nutrizione
**Direttrice delle Scuole di Specializzazione Scienza dell'Alimentazione 

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