"Uno spettacolo dai contorni tristi è andato in scena durante la seduta del civico consesso di ieri, dedicata all'approvazione del budget 2013-2015 della Amc Spa, la municipalizzata che si occupa del trasporto pubblico urbano. Il tentativo messo in atto da parte di diverse espressione della maggioranza che sostiene il sindaco Nicola Fiorita e dallo stesso primo cittadino, di intestarsi i meriti della stabilizzazione dei 69 lavoratori che ancora non avevano raggiunto un monte ore da full time, rappresenta l'ennesima strumentalizzazione politica di una amministrazione comunale parolaia e inconcludente". E' quanto si legge in una nota del gruppo Rinascita, Gianni Parisi e Valerio Donato.
"Se meriti ci sono da attribuire, infatti, andrebbero rivolti, - prosegue la nota - nell'ottica della continuità amministrativa, alle diverse amministrazioni comunali che si sono succedute nella definizione di un iter burocratico che si è concluso solo pochi giorni fa. Da punto di vista politico, tuttavia, prendiamo atto che il management della partecipata, per anni bersaglio di feroci critiche da parte di Gianmichele Bosco e Nicola Fiorita quando quest'ultimi rivestivano il ruolo di consiglieri di minoranza, goda della piena fiducia del sindaco".
"Ne gode a tal punto da far considerare inutile al sindaco, affrontare ad ampio raggio la questione partecipate di cui lo stesso primo cittadino è titolare della delega, come più volte hanno chiesto i consiglieri comunali del nostro gruppo. Tutte le società partecipate sono, allo stato, abbandonate al proprio destino. Così, - concludono - sullo sfondo della propaganda dell'amministrazione Fiorita, passa in sordina la situazione debitoria della società Amc, a cui si aggiunge un mutuo di 1 milione e mezzo a carico del Comune da restituire in sei anni per l'aumento della flotta di autobus derivante da un finanziamento regionale di 15 milioni di euro".
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