Aquilani alla vigilia di Catanzaro-Palermo: “Grande opportunità per ripartire, ci saranno dei cambi”

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  24 ottobre 2025 15:00

di CARLO MIGNOLLI

“Dobbiamo trasformare le difficoltà in opportunità. Abbiamo fatto delle valutazioni in settimana e qualcosa cambieremo sia a livello tattico che di interpreti”.

Così il tecnico giallorosso Alberto Aquilani alla vigilia di Catanzaro-Palermo, gara valida per la 9ª giornata del campionato di Serie BKT, in programma domani alle ore 19:30 allo stadio “Ceravolo” di Catanzaro.

Settimana trascorsa “Il risultato dell’ultima partita non ce lo aspettavamo, non lo volevamo sicuramente. La delusione provata da tutti è stata forte. Però è ovvio che poi bisogna leggere la situazione, prenderne coscienza e ripartire. Ci troviamo in una situazione delicata, inaspettata, ma fa parte del calcio e della vita. Bisogna sempre guardare avanti. Io cerco sempre di mettere il lato positivo davanti a quello negativo, pur sapendo che le cose non stanno andando bene”.

Gara di domani “Credo che la partita di domani debba essere vista come una grande opportunità, una gara che può darci tanto dal punto di vista positivo. Abbiamo parlato di tutto in settimana, dentro e fuori dal campo, quindi credo che ci siamo chiariti su molti aspetti”.

Aspetto mentale “Può essere che il problema sia anche mentale, è una componente importante. Credo che contro il Padova abbiamo peccato anche su questo aspetto. La partenza è stata buona per 15-20 minuti, poi è venuta fuori quella fragilità di cui parlava il direttore Polito in settimana: una fragilità che emerge dentro la partita. È la cosa più difficile, ma sono convinto che domani i ragazzi entreranno in campo con il giusto atteggiamento. In questo periodo ogni episodio tende a girare contro di noi, ma fa parte del calcio: ci sono momenti belli e momenti brutti, come ne ho vissuti tanti nella mia carriera da calciatore. Bisogna reagire e prendersi le proprie responsabilità, non ci sono alternative”.

L’avversario e gli infortuni “Affrontiamo una squadra costruita per vincere il campionato, con valori importanti, ma in Serie B tutte le partite sono difficili ed equilibrate. Può essere che una sfida così forte ci aiuti a tirare fuori qualcosa in più. Io però sono convinto che anche noi siamo forti, dobbiamo solo riuscire a ribaltare questa situazione, perché le certezze che abbiamo possono darci una spinta decisiva. Di Francesco starà fuori per un po’, stesso discorso per Verrengia, mentre Bettella ha un problema all’anca ma si sta mettendo a disposizione, vedremo come starà”.

Tattica e avversario “Sicuramente qualche aggiustamento lo faremo. Chi toglierei al Palermo? Nessuno. Mi fido dei miei ragazzi, credo in loro. Penso che siamo forti anche noi, anche se in questo momento non lo stiamo dimostrando. Preferisco tenermi i miei giocatori, lavorando per migliorare”.

Tipo di partita attesa “Mi aspetto una partita giocata con consapevolezza: sappiamo di trovarci in un momento difficile e per uscirne bisogna che tutti diamo qualcosa in più. Mi aspetto miglioramenti nella lettura dei momenti della gara e anche la capacità di soffrire, ma la cosa fondamentale è avere equilibrio. Questa è una squadra che non è abituata a soffrire, non è nel suo DNA chiudersi dietro e difendere con il coltello tra i denti. Ma dobbiamo imparare anche questo, perché il calcio non è solo avere la palla e giocare bene: serve anche la fase in cui si combatte. Domani mi aspetto una partita che, in certi momenti, può essere bellissima - ma dobbiamo cercare di portarla a casa con le unghie e con i denti. Se non facciamo le nostre cose, non avremo chance. Questo non dobbiamo mai dimenticarlo, contro il Palermo come contro chiunque”.

Pompetti “Sta lavorando con lo staff che segue il recupero. È un giocatore importante e ha caratteristiche particolari nella nostra rosa, ma non è detto che con il suo rientro saliremmo automaticamente in classifica. Non è vero che chi sta fuori è sempre meglio di chi gioca: abbiamo altri giocatori validi e dobbiamo lavorare tutti insieme per migliorare”.


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