Aquiloni, Lega Catanzaro replica a Palaia: "Difende l'indifendibile e non risponde nel merito della questione"

"La consigliera Palaia ha definitivamente perso il contatto con la realtà cittadina, difendendo l'indifendibile e mistificando quanto da noi denunciato sull'uso inappropriato di risorse comunali. 

Dopo aver fallito nel ruolo di delegata per il centro storico, la consigliera Palaia ora si lancia in disquisizioni su manifestazioni che si tengono in quei quartieri della città, molto lontani dal suo salotto dorato.

Poiché non ha volontariamente affrontato il merito della questione, le rivolgiamo le seguenti domande. Perché utilizzare le risorse destinate alla formazione della cultura di contrasto al bullismo e al disagio giovanile per il festival degli aquiloni? Qual è l'attinenza tra un aquilone e la lotta al bullismo? Quali risultati sono stati ottenuti? C’è stato un lungo e qualificante percorso di formazione, che magari ha coinvolto le scuole?

 

Il Festival degli Aquiloni, che si è svolto sulla spiaggia di Giovino, è stato un evento ludico che ha visto la partecipazione di adulti e bambini, con laboratori dedicati ai più piccoli per la costruzione di aquiloni. Tuttavia, non è chiaro se e come l'evento abbia trattato il tema del bullismo. Tant’è che nella comunicazione ufficiale del Comune di presentazione dell’evento non si fa menzione a tale finalità.

 

La consigliera Palaia ci potrebbe dire se sono stati coinvolti adolescenti che vivono disagi socio-economici o, più semplicemente, c’è stata una partecipazione aperta ai bagnanti del luogo? E l'inclusione sociale in che termini è stata favorita e verso quale fascia di età? Domande che necessitano di risposte puntuali perché i cittadini devono sapere come vengono spesi i loro soldi, soprattutto se si tratta di fondi dedicati alla cultura della legalità e della sicurezza. Ribadiamo, non contestiamo il festival degli aquiloni ma l’impiego di soldi pubblici che avevano una precisa (e diversa) finalità. 

Ci chiediamo, infine, perché l'assessore Belcaro, diretto interessato, non renda conto delle sue iniziative (ora il Festival degli Aquiloni, prima era il ‘Road to Pride’), che sembrano essere state sonoramente snobbate dal sindaco Fiorita lasciando il campo libero alle quinte file del cerchio magico fioritiano".

Così in una nota stampa la Lega Catanzaro.