E’ il giorno dei saluti per il commissario straordinario dell’Arcea (Agenzia della Regione Calabria per le erogazioni in agricoltura), Francesco Alberti, che termina il suo mandato iniziato ad aprile dello scorso anno. Aria di bilanci e commozione nel discorso di Alberti che inizia ringraziando il presidente Occhiuto “colui che mi ha dato - ha detto - l’opportunità di vivere un’avventura avvincente che ha arricchito il mio bagaglio esperenziale da più punti di vista, da quello professionale a quello umano avendo avuto la fortuna di conoscere gente che porterò nel cuore anche fuori da qui”.
Ed è, infatti, ai dirigenti e al personale, stretti attorno a lui nell’ultimo giorno di lavoro insieme, che si rivolge esprimendo elogi e ammirazione per “la capacità e lo spirito di sacrificio che ci hanno consentito di raggiungere risultati importanti insieme - ha commentato -. Ringrazio i miei collaboratori più stretti e tutti coloro che quotidianamente hanno lavorato con dedizione ricoprendo un ruolo da protagonista nell’azione di crescita e sviluppo dell’Agenzia. Non posso, inoltre, dimenticare di ringraziare tutta la mia catena gerarchica e il Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri gen. Teo Luzi per avermi autorizzato a svolgere questo ruolo”.
“Arcea è stata la mia seconda casa nel corso dell’ultimo anno - ha proseguito Alberti -. Com’è ovvio che sia, ci sono stati momenti più o meno travagliati, attimi di gioia per traguardi prefissati e raggiunti e di sconforto quando qualcosa si è rivelata più difficile del previsto. Sono profondamente orgoglioso di essere stato alla guida dell’unico Organismo pagatore del Meridione, che svolge una funzione fondamentale per tutto il mondo agricolo. Si pensi che nell’ultimo anno abbiamo erogato contributi per un totale di oltre 265 milioni di euro, di cui 189.282,044,82 milioni come Domanda Unica, 50.401,264,47 come Psr e 25.503,259,16 come Psp. Considero la mia esperienza qui un privilegio a cui mi sono dedicato con anima, cuore e tanta energia. Ingredienti, che insieme ad altri, hanno contribuito a determinare la buona amministrazione che ha caratterizzato il mio mandato. Puntare sempre in alto è stata l’arma vincente utilizzata nel percorrere un tragitto che non ha mancato di presentare i suoi ostacoli da superare. E’ con gratitudine e consapevolezza di lasciare un’Agenzia più forte, robusta e in grado di guardare con rinnovata fiducia al domani, che voglio menzionare alcuni dei risultati che mi rendono orgoglioso di aver svolto il mio ruolo che, in estrema sintesi, ha comportato la gestione, il buon andamento e la continuità amministrativa dell’Agenzia, nonché il portare a compimento e dare completa attuazione alle procedure e alle azioni già intraprese affinché ARCEA portasse a compimento tutte le prescrizioni impartite dalla Commissione Europea, ancora oggetto di verifica da parte delle numerose indagini e missioni all’uopo avviate dai servizi della Commissione e tutt’ora in corso, al fine di scongiurare la revoca del riconoscimento dell’Organismo Pagatore regionale. Certo che rimangano tante cose da fare, ma consapevole che tanto è stato fatto, colgo l’occasione per porgere a tutti i miei più cari auguri di buona Pasqua”.
“Di seguito - ha concluso Alberti - si riportano alcune fra le principali azioni, tutte interconnesse tra loro, già svolte, nonché quelle necessarie ancora da avviare e che richiedono un maggior supporto finanziario da parte della Regione Calabria, tra l’altro già ufficialmente richiesto al Dipartimento vigilante:
Il nuovo Reg. (UE) 2022/127 recante norme concernenti gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le cauzioni e l’uso dell’euro, ha definito con il suo Allegato I, i nuovi criteri di riconoscimento a cui gli Organismo Pagatori europei devono conformarsi per la programmazione PAC 2023-2027.
In virtù di tale regolamento e ai sensi del DM del 7 novembre 2022 del MASAF, gli organismi pagatori riconosciuti solo per alcuni regimi di spesa, devono presentare specifica istanza, all’autorità competente, ai fini dell’ampliamento del riconoscimento di organismo pagatore a tutti i regimi di spesa non riconducibili a quelli che per loro natura sono gestiti a livello nazionale.
A tal fine, con nota prot. 9567 del 13/10/2023, è stata presentata formale istanza per l’ampliamento del riconoscimento di organismo pagatore per i regimi di spesa connessi al fondo FEAGA NON SIGC.
Tale richiesta ha comportato una serie di azioni legate sia a rivedere l’assetto organizzativo che ad allineare la manualistica e le procedure ARCEA ai nuovi dettami regolamentari.
Per questo motivo con i decreti n. 127 del 23/05/2023 e n. 238 del 11/10/2023 è stata rivista la struttura organizzativa istituendo:
In aderenza alle disposizioni UE è stato rafforzato il sistema antifrode dell’Agenzia, con l’aggiornamento delle Linee Guida per Strategia antifrode e il Piano Triennale Antifrode 2023-2025, approvati con decreto n. 244 del 12/10/2023, il completamento del cruscotto antifrode e la definizione di appositi indicatori di rischio frode nell’ambito delle attività del servizio tecnico.
Infine, sono in corso procedure a livello di Stato Membro per l’utilizzo di ARACHNE (sistema informatico di valutazione del rischio frode predisposto dalla Commissione Europea) per migliorare il sistema di prevenzione alle frodi dell’ARCEA.
Anche i processi di comunicazione dell’Agenzia sono stati potenziati, al fine di essere maggiormente aderenti ai requisiti di riconoscimento previsti dall’Allegato I del Regolamento UE n. 127/2022 e per veicolare le corrette informazioni verso gli organi di informazione, attraverso l’istituzione dell’Ufficio Stampa e l’assegnazione della titolarità dell’ufficio personale dipendente interno all'Amministrazione, avvenuto con decreto n. 92 del 21/03/2024.
Delega ai Centri di Assistenza Agricola (CAA) in fase di revisione
E’ in fase di revisione la convenzione con i Centri di Assistenza Agricola (CAA). Lo scopo che si persegue è quello di renderli lo sportello di Arcea sul territorio calabrese in modo che essi possano essere sempre più vicini ai bisogni degli agricoltori.
Di particolare impatto per l’Agenzia, e di cui preme evidenziare lo stato, le indagini PAY/2020/001/IT relativa ai criteri di riconoscimento e diverse CEB/2020/064/IT, CEB/2021/064/IT, CEB/2022/063/IT e CEB/2023/063/IT, che hanno messo in discussione sia i criteri di riconoscimento che alcune domande di pagamento relative alla Regione Calabria tutte a valere sulla Misura 20 del PSR Calabria, ed in particolare una procedura di appalto per servizi analoghi, che da sole hanno generato errori al di sopra della soglia di significatività pari al 2% del totale erogato nell’anno di riferimento.
Con riferimento alle indagini CEB, ed in particolare alla CEB/2020 (esercizio finanziario 2019), risulta essere stata una grande partita “vinta” quella relativa all’errore finanziario derivante dalla procedura di appalto pubblico inerente alla domanda n. 94270027132 (Regione Calabria) che i Servizi della DG AGRI hanno ritenuto corretta (a distanza di 5 anni). L’impatto positivo di questa decisione si è riverberato sulle successive indagini CEB/2021, CEB/2022 e CEB/2023 che si definiranno, per la specifica problematica, senza impatti finanziari.
Nel corso della certificazione dei conti per l’esercizio finanziario 2023 appena concluso, l’Organismo di Certificazione ha confermato la bontà del sistema dei controlli e non sono stati rilevati errori sui controlli effettuati per le domande di pagamento FEAGA e FEASR.
Ma l’assenza di errori testimonia anche la concreta tutela degli interessi finanziari del Bilancio UE da parte di ARCEA e le cui attività correttive intraprese nel 2021 operano ormai a regime e con successo.
Questo è un importante segnale di bontà, efficienza e capacità da parte dell’Organismo Pagatore di garantire un sistema di controllo interno conforme ai criteri di riconoscimento.
Anche in questo caso è necessario far presente che la buona chiusura della certificazione è dovuto in gran parte al lavoro fatto dagli uffici e alla capacità di gestire correttamente i rapporti con il certificatore, ridimensionando le problematiche inizialmente avanzate e dimostrando oggettivamente il buon lavoro svolto.
Un fiore all’occhiello, riportato nella certificazione, è legato alla sicurezza delle informazioni, nel quale Arcea ha ottenuto anche per l’esercizio finanziario appena concluso un punteggio di 4 su 4.
Ha assunto notevole importanza l’approvazione da parte del Consiglio regionale del Bilancio di previsione ARCEA 2023-2025, che ha consentito all’Agenzia il percorso di consolidamento e rafforzamento della propria dotazione organica. Quest’ultima ha, per come già detto, un ruolo cruciale nell’ambito dei criteri di riconoscimento e in tale prospettiva si è provveduto ad adeguare la struttura organizzativa al nuovo quadro normativo europeo e nazionale, prevedendo accanto agli originari settori la creazione dei nuovi uffici APR SMP e monitoraggio PAC alle dirette dipendenze dell’organo di vertice di ARCEA.
La struttura organizzativa, come da ultimo “Piano dei Fabbisogni del Personale dell’ ARCEA 2023 – 2025” ha previsto la presenza in pianta organica di 4 Dirigenti e un sufficiente numero di risorse umane, che dalla nascita dell’Agenzia rispetto alla dotazione iniziale è diminuito per effetto di cessazioni dei rapporti di lavoro. Esso pur rappresentando la prosecuzione del documento approvato nello scorso anno (Piano triennale dei Fabbisogni 2022/2024) ha, tuttavia, modificato, parzialmente i suoi obiettivi triennali, in considerazione delle nuove necessità evidenziate dall'organo di vertice e dalle sopradette cessazioni intervenute successivamente all'approvazione dell’ultima programmazione.
Le procedure di reclutamento sono state avviate il 29.12.2023 e si sono concluse in gran parte a metà marzo 2024 con l’assunzione di 13 nuove unità lavorative.
Inoltre, con Decreto n. 80/2023 è stato approvato il regolamento per il funzionamento dell’Avvocatura dell’ ARCEA, già costituita e non ancora operante all’atto dell’insediamento, che consentirà di migliorare, in relazione ai fondi comunitari, le procedure di recupero dell’ente e, allo stesso tempo di risparmiare sulle somme spese per l’attività affidate agli avvocati del libero Foro, individuando il titolare dell’Avvocatura tra il personale dipendente dell’Agenzia, abilitato alla pratica della professione forense. La possibilità di assumere nuovo personale è una delle cose fatte che ricorderò con particolare enfasi, sia per la maggiore energia con cui Arcea si potrà occupare dell’espletamento dei propri compiti e sia per l’importanza di offrire ai giovani nuovi e qualificati posti di lavoro”.
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