Architetto ucciso a Pescara, torna libero il presunto mandante

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Natale Ursino, originario di Locri (Reggio Calabria) e residente nel Teramano, era ritenuto il mandante dell’agguato del primo agosto scorso, nel bar del Parco di Pescara.

  06 marzo 2023 17:59

Il tribunale del Riesame dell'Aquila ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Pescara a carico di Natale Ursino, originario di Locri (Reggio Calabria) e residente nel Teramano, ritenuto il mandante dell’agguato del primo agosto scorso, nel bar del Parco, a Pescara, in cui è stato ucciso l’architetto Walter Albi, 66 anni, e ferito gravemente l'ex calciatore Luca Cavallito, 49 anni.

Il tribunale ha accolto la richiesta dei difensori di Ursino, gli avvocati Cesare Placanica e Giovanni Scarfò, e ha fissato  il termine per il deposito delle motivazioni in 45 giorni. Ursino, che era rinchiuso in carcere a Roma, torna dunque in libertà. Era stato arrestato il febbraio scorso insieme a Mimmo Nobile, pescarese, ritenuto l'esecutore materiale del delitto.

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