Area Covid a Villa Bianca. Pubblicato il bando per assumere il personale: ecco le figure ricercate

I profili ricercati sono otto medici (o specializzandi), quindici infermieri, sei tecnici di radiologia e nove Oss

di GABRIELE RUBINO

Otto medici (o specializzandi), quindici infermieri, sei tecnici di radiologia e nove Oss. E' questa la pattuglia di personale medico e sanitario che servirà ad avviare le attività Covid nel centro di Villa Bianca, del quartiere Mater Domini a Catanzaro. Il bando è stato pubblicato oggi, dopo il via libera del commissario straordinario Giuseppe Giuliano che ha recepito buona parte delle richieste del prof. Carlo Torti, che dirige il reparto Covid al Policlinico a Germaneto. La spesa prevista è di circa 1,1 milioni di euro. Le discipline dei medici sono così suddivise: due Malattie Infettive, due Anestesia e Rianimazione, 2 Malattie dell'Apparato respiratorio, 1 Medicina interna e 1 Geriatria. 

I TEMPI NON STRETTI- A giudicare dai tempi dello stesso bando, l'attivazione di Villa Bianca come punto Covid non sarà proprio immediata. Infatti, ci sono dieci giorni per partecipare all'avviso, dopodiché si dovrà procedere alla valutazione e al conferimento degli incarichi che avranno una durata di sei mesi. Ad occhio e croce, sarebbe già un successo se entro fine messe fosse completata l'operazione. Del resto, i lavori che interessano il quinto piano del padiglione A e B di Villa Bianca - lo spazio che sarà utilizzato- ancora devono essere ultimati. Dopo feroci polemiche fra il rettore Giovambattista de Sarro e l'ex commissario dell'Aou Mater Domini Giuseppe Zuccatelli sull'utilizzo o meno della struttura (il primo era il promotore, il secondo voleva concentrare l'attività nel padiglione C del Policlinico), il 10 novembre scorso è arrivata l'ordinanza del presidente facente funzioni Nino Spirlì che stabiliva l'istituzione di 100 posti letto a Villa Bianca. Dalla carta ai fatti però sono spuntate difficoltà. Anzitutto sui numeri dei posti letto, l'ultima ipotesi annunciata da Spirlì è di attivarne circa 40 e poi i tempi. Villa Bianca, secondo i calcoli della Prociv, sarebbe dovuto essere operativa a fine dicembre, invece è probabile che il tutto slitti a marzo. 

I PAZIENTI RICOVERABILI- Lo stesso prof. Torti ha precisato che l'area Covid a Villa Bianca "non sostituisce ma integra" il reparto del Policlinico. Inoltre, "potranno essere ricoverati solo pazienti in trasferimento da centri Covid-19 e non altrimenti dimissibili, previo esame della documentazione di ricovero da cui si possa escludere la presenza di situazioni acute o di instabilità clinica che possano fare prevedere il ricorso a misure di supporto ventilatorio". Infatti non essendo presente sul posto un reparto di Terapia Intensiva, sarebbe necessario il trasferimento. Insomma, pazienti Covid non gravi che ancora non possono essere dimessi a domicilio. Torti ha inoltre richiesto che il percorso Covid sia assicurato con un ingresso separato dal livello -1 e alcune 'implementazioni' strumentali: dai monitor e macchine radiologiche. 

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