Armonie d'arte festival. Standing ovation per la formazione da camera dei Berliner Philharmoniker

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Un momento della serata
  19 agosto 2020 19:40

Un magico silenzio per oltre due ore di concerto e poi una fragorosa standing ovation. La Philharmonische Camerata, la formazione da camera dei Berliner Philharmoniker ha stregato il pubblico di Armonie d'Arte Festival.

La raffinata programmazione confezionata dal direttore artistico Chiara Giordano incassa un successo dopo l'altro.

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Lo spettacolo è stato un debutto in Calabria ed un'esclusiva italiana per uno straordinario tributo alla tradizione musicale del Bel Paese.

La compagine filarmonica, con il violoncello Solista Tatjana Vassiljeva e il Violino Solista Luiz Felipe Coelho, ha preso per mano tutti i presenti, accompagnandoli in un suggestivo viaggio dal '700 al '900. Un'esibizione elegante, esalatante e di godibilissimo ascolto, dal simbolico omaggio alle vittime del Covid con l'elegia “Crisantemi” di Giacomo Puccini, alla terza serie de “Le Antiche Danze ed Arie” di Ottorino Respighi, passando per  il “Concerto per Violoncello in Sol maggiore G. 480” di Luigi Boccherini. E poi grande entusiasmo nel finale con “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi. Richiestissimo doppio bis

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Emozionati i musicisti di poter salire su un palco così prestigioso, dopo mesi di lockdown, che hanno dichiarato di aver respirato e vissuto la grande energia del Parco Scolacium.

"E' stata una felicità esplosiva – ha affermato Chiara Giordano – Il pubblico ha gioito come ad un concerto pop o rock, invece eravamo avvolti dalle travolgenti ma delicate note della musica classica".

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